Roma - Alitalia cambia rotta e torna al passato. Dopo quasi dieci anni, archivia la tormentata stagione di Malpensa, dove, a partire dal 30 marzo prossimo, giorno in cui scatta il nuovo orario estivo, taglierà 180 voli giornalieri. Nessuna moratoria per Malpensa, dunque: l'hub è quello di Roma. Così, in attesa degli sviluppi sul fronte della privatizzazione e delle decisioni del governo proprio sulla moratoria chiesta da mondo politico e imprenditoriale della Lombardia e del Nord Italia (ma non solo perché la chiede amche Montesemolo a nome di Confindustria) l’aviolinea disloca il proprio network su Fiumicino, quello, cioè, che considera suo hub naturale e baricentro geografico del mercato. Un’operazione, questa, che dovrebbe consentire di dare una consistente «sforbiciata» alle perdite calcolate in 150-200 milioni di euro l’anno determinate dai voli di feederaggio su Malpensa.
A Malpensa solo tre voli intercontinentali Avanti, dunque, con il trasloco dei voli intercontinentali. Sullo scalo milanese, degli attuali 17 rimarranno tre soli collegamenti, rispettivamente, per Tokyo, San Paolo e New York mentre tutti gli altri vengono trasferiti al "Leonardo da Vinci". "Da Malpensa togliamo i voli intercontinentali e tutti gli altri voli inutili", ha spiegato Giancarlo Schisano, direttore della divisione passeggeri e cargo di Alitalia, nel corso di una conferenza stampa (la prima dopo quasi tre anni) convocata per illustrare il nuovo network per la stagione estiva 2008. Il ritorno a Fiumicino, per Alitalia, come ha sottolineato Schisano, è una scelta obbligata e ineludibile. "Siamo costretti - ha detto - perché il trend di perdite accumulate e prospettiche è sempre più insostenibile nell’attuale assetto, Nell’attuale stato, la compagnia non può alimentare in modo efficiente e produttivo due hub".
"Malpensa non è un problema di Alitalia" "Finchè ci siamo fatti carico delle perdite ci siano rimasti" ma ora la compagnia non se lo può più permettere. "Malpensa non è un problema di Alitalia e non lo può risolvere", ha aggiunto ricordando che lo scalo non solo è difficilmente raggiungibile con treno e auto, ma è praticamente un doppione di Linate, ha poche destinazioni e frequenze intercontinentali e il 62% dei passeggeri originati da Milano e il 92% di tutto il nord Italia vola utilizzando altri hub europei.
Sea chiede i danni: 1,25 miliardi È stata depositata oggi al tribunale di Busto Arsizio (Varese) la richiesta danni da 1,25 miliardi di euro avanzata dalla Sea nei confronti di Alitalia. Il presidente della società, Aldo Bonomi, nei giorni scorsi aveva annunciato un ricorso contro la compagnia aerea per il ridimensionamento della presenza di Alitalia nell’aeroporto di Malpensa. La notifica dell’atto dovrebbe arrivare alla compagnia guidata da Maurizio Prato nel giro di quattro-cinque giorni.
Così i voli estivi Il network di Alitalia si focalizza così su Stati Uniti (Boston, Chicago e New York e dal primo giugno il volo diretto Roma-Los ngeles), Canada, Giappone, Sud America e Mediterraneo. Nel piano Summer 2008 che prenderà il via il 31 marzo, 83 sono le destinazioni servite da Alitalia, con 134 rotte e 2.294 frequenze settimanali. A Fiumicino, 77 sono le destinazioni (23 italiane, 40 internazionali e 14 intercontinentali) e 1601 le frequenze settimanali, a Linate 18 sono le destinazioni (11 italiane e 7 internazionali) e 499 le frequenze settimanali e a Malpensa 38 sono le destinazioni (9 italiane, 26 internazionali e 3 intercontinentali), con 366 frequenze settimanali e 23 destinazioni di Volareweb. "Malpensa resta un aeroporto importante per Alitalia. Resta punto di riferimento per il cargo". A
Più frequenze da Linate Andrea Stolfa, direttore marketing e network di Alitalia, ha detto che "aumenta la frequenza dei voli da Linate verso le destinazioni europee perché mettiamo orari adatti alla clientela business, quindi per gli internazionali verso l’Europa".
Ricorso AirOne: il Tar decide il 20 febbraio Ci vorranno due settimane perché il Tar del Lazio si pronunci sul ricorso che Air One ha presentato per impugnare il via libera del Governo alla trattativa in esclusiva con Air France-Klm per la cessione di Alitalia. Il Tribunale amministrativo deciderà infatti il 20 febbraio prossimo sia sulla sospensiva sia sul merito: una sentenza attesa, perché potrebbe riaprire ufficialmente i giochi per Alitalia.
Toto presenta il piano agli investitori Giovedì Carlo Toto presenterà agli imprenditori lombardi il piano industriale di AirOne e le linee guida della compagnia per Malpensa, in occasione di un convegno organizzato dalla Camera di Commercio sul «Malpensa risorsa strategica per l’internazionalizzazione del Paese». Lo ha annunciato il presidente di Assolombarda Diana Bracco a margine di un incontro tra il presidente della Regione Lombardia Formigoni e gli imprenditori lombardi per discutere della situazione dello scalo lombardo. Toto illustrerà le opportunità perse senza i voli su Malpensa: soprattutto come la compagnia potrà sostituire Alitalia sulle rotte intercontinentali.
Secondo la Bracco, che è intervenuta all’incontro con Formigoni, "Malpensa deve essere salvata sempre e comunque, non c’è discussione. Per noi ci vuole una Malpensa che funzioni. Il peggio di tutto è che il 31 marzo vengano cancellati tutti i voli".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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