Alitalia, i sindacati da Lufthansa

da Milano

Si svolgerà in settimana, nella sede dell’ambasciata tedesca a Roma, l’incontro fra i tre leader di Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Guglielmo Epifani, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, con i vertici di Lufthansa. Sul tavolo la partita per il controllo di Alitalia, entrata ormai nella fase cruciale, soprattutto dopo che Intesa Sanpaolo si è detta disponibile ad acquisire una quota di minoranza nella «combinazione» tra la compagnia con alla cloche Maurizio Prato e Air One. L’istituto bancario guidato da Corrado Passera è da tempo in campo a fianco di Carlo Toto (Air One) nella newco Ap Holding. Riguardo a Lufthansa, la compagnia tedesca da tempo legata ad Air One, si è detta disponibile a investire sullo scalo di Malpensa, contrariamente a quanto previsto dal piano di sopravvivenza approvato dal cda di Alitalia che prevede un riposizionamento dell’aviolinea su Fiumicino a scapito dell’hub lombardo.
Saranno questi i temi che Cgil, Cisl e Uil affronteranno nei prossimi giorni con gli emissari di Lufthansa. «In tutto questo c’è un punto fermo - afferma Angeletti al Giornale -: Alitalia ha bisogno di un azionista che intende far crescere le tratte della nostra aviolinea, così come il numero dei passeggeri e il giro d’affari. Dovrà, insomma, fare di Alitalia un gruppo efficiente e produttivo». Il segretario generale della Uil è convinto che per risanare Alitalia debba essere adottato lo stesso metodo che ha riportato in auge il gruppo Fiat. «Il Lingotto - secondo il sindacalista - è stato risanato non chiudendo le fabbriche ma producendo più automobili. Perché le altre società aeree europee guadagnano soldi al contrario di quella italiana? È giunto il momento di cambiare i comportamenti di gestione di Alitalia». Angeletti, infine, mette in guardia chi alla fine dovrà sancire la cessione: «Alitalia non dev’essere consegnata a chi pensa, acquisendo la società, unicamente di mettere le mani su una fetta del mercato italiano».

Intanto, dopo che venerdì scorso il titolo dell’aviolinea ha chiuso in rialzo del 2,6%, nelle sale operative c’è attesa di vedere come oggi reagirà Piazza Affari alla luce degli ultimi sviluppi. Prato ha fatto sapere che sceglierà il soggetto con cui andare all’eventuale stretta finale intorno alla metà del mese.

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