Seduta fiacca in Piazza Affari, con il Mibtel in calo dello 0,63% a 28.491 punti, lo S&P/Mib dello 0,79% a 37.283 punti e All Stars dello 0,18% a 15.303 punti, tra scambi per 2,38 miliardi di controvalore. Non sono però mancati gli spunti. Alitalia (più 1,67%), in particolare, ha beneficiato dellaffermazione del presidente della Commissione trasporti del Senato Paolo Brutti che ha indicato come auspicabile un asse strategico con Lufthansa. Giornata difficile invece per il comparto bancario, gelato dallo studio di Bankitalia secondo cui le fusioni porterebbero «scarsi benefici per gli azionisti». Hanno così ceduto Intesa (meno 0,95%), Capitalia (meno 0,59%), Unicredit (meno 1,14%) e Sanpaolo (meno 0,7%). Nel settore energetico, in calo Eni (meno 0,7%) a differenza di Saipem (più 1,73%). Giù di tono anche Enel (meno 0,57% a 6,97). Tra gli assicurativi bene Unipol (più 2,39%), allindomani di uno studio di Deutsche Bank sulle prospettive della società bolognese.
In controtendenza Generali (meno 1,13%). Debole la Fiat (meno 1,17%) dopo la discesa della libica Lafico sotto al 2 per cento. Male anche Juventus (meno 3%). Sotto pressione Telecom (meno 1,7%), Pirelli (meno 0,68%) e Camfin (meno 0,74%).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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