All’Aprica fiaccolata sugli sci per il navigatore Alex Bellini

Grande festa nella sua Aprica per il navigatore Alex Bellini, rientrato per Natale nella località valtellinese dall’Australia, dopo 294 giorni di mare. All’arrivo all’aeroporto di Malpensa, è stato accolto da un folto gruppo di persone: una settantina tra parenti, amici, sportivi e sostenitori, tutti stretti attorno al campione per dargli il benvenuto dopo l’ennesima, incredibile avventura. Il trentenne atleta lombardo, infatti, ha affrontato in solitaria, su una barca a remi, l’attraversamento dell’Oceano Pacifico dal Perù all’Australia, impresa non completata per una manciata di miglia, ma che - di fatto - può considerarsi positivamente conclusa.
Il programma dei festeggiamenti prevede già oggi una grande fiaccolata in notturna, con ritrovo degli sciatori alle 18 presso i rifugi in quota della stazione sciistica della Valtellina e partenza alle 19. La partecipazione è libera. Tra i primi a ricevere il coraggioso concittadino, il sindaco dell’Aprica, Carla Cioccarelli, che a nome dell’Amministrazione comunale e di tutti i cittadini ha idealmente abbracciato il montanaro-navigatore tornato a casa. Ma non è tutto. Un’altra festa attende Alex e i suoi fan il 2 gennaio, sempre all’Aprica, con una serata in suo onore.

All’arrivo su suolo natio, Alex Bellini ha risposto così ai giornalisti: «Tutti si chiedono perché un montanaro si confronti con l’oceano. Quello che mi muove - ha spiegato il navigatore - è il “fattore Ulisse”, cioè la spinta alla ricerca che è dentro tutti noi e che non può essere elusa».

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