All’Expo di Shanghai in mostra decine di idee innovative «made in Lazio»

Una pittura che elimina lo smog, una casa comandata con il pensiero, un’automobile fotovoltaica con pilota automatico. Il padiglione Italia all’Expo 2010 di Shanghai, si prepara ad accogliere, tra le altre, 43 idee d’avanguardia e prodotti innovativi sviluppati nel Lazio. Fantascienza che diventa realtà. Oggetti che fino a pochi anni fa erano possibili solo in un film di Steven Spielberg, dal 24 luglio al 7 agosto si potranno toccare con mano, vedere in azione.
Nella rosa delle 265 idee selezionate dal progetto «Italia degli innovatori» promosso dal Ministero dell’innovazione e pubblica istruzione, guidato da Renato Brunetta e realizzato in collaborazione con il Commissariato generale per l’Expo 2010, quelle made in Lazio rappresentano una fetta considerevole. Solo la Lombardia ne presenta di più (50 progetti). Tutte avranno una vetrina di grande importanza: il padiglione italiano è il più visitato dell’Expo con una presenza giornaliera di circa 30mila persone. Una grande opportunità per gli inventori. Come spiega il curatore dell’iniziativa e consigliere di Brunetta, Antonio Cianci: «L’Italia è la terra dell’innovazione, la Cina quella della produzione. Dalla sinergia tra i due stati può nascere un ottimo connubio tecnologico».
Prototipi come iWalker della Fondazione Santa Lucia, una carrozzina per disabili in grado di riconoscere ostacoli ed evitarli utilizzando un sistema frenante, potrebbero così trovare imprenditori interessati alla produzione su grande scala. Lo stessa Irccs che ha sede sull’Ardeatina metterà in mostra anche un sistema per «comandare casa con il cervello»: grazie a sofisticati dispositivi meccanici e a software in grado di riconoscere e interpretare l’attività elettrica del cervello, è possibile gestire elettrodomestici e aprire le porte delle stanze con il pensiero. Tra i prodotti che incuriosiscono di più, una pittura antismog, prodotta da Calci Idrate Marcellina, che ha proprietà antibatterica, antimuffa e antiodore, e riduce l’inquinamento dell’aria circostante dal 50 al 75 per cento. Sempre made in Lazio il progetto Archeomar, un sistema per localizzare e proteggere i beni archeologici subacquei e creare una mappa precisa dei tesori sommersi. Innovazioni anche nel settore medico: una sonda scintigrafica radioguidata in grado di trovare, nelle cavità dell’organismo umano, le formazioni tumorali di varia dimensione e natura. Per il turismo spicca Expoblue, applicazione realizzata da Innovation Marketing: un software che consente di scaricare sul proprio telefonino, gratuitamente e tramite tecnologia bluetooth, informazioni su luoghi pubblici e siti d’arte. I dati sono consultabili off-line (quindi senza costi di connessione) e restano sull’apparecchio di chi li riceve. Expoblue funziona attraverso il sistema proximity marketing, il cui raggio di azione è di circa 100 metri dal luogo d’interesse.


«Presenteremo alla Cina e al mondo l’Italia che ha dato i natali, non soltanto a Leonardo Da Vinci e Galileo Galilei, ma anche – dice Cianci - agli inventori di personal computer, mp3, elicottero, radar, e della sim card ricaricabile per telefonini». Ancora non tutti sanno che l’Italia è un paese di grandi innovatori perché, spiega ancora Cianci: «Da sempre il nostro più grande difetto è la mancanza di fiducia in noi stessi».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica