Politica

All’inizio fu Bernacca Ora impazzano le «Meteorine» di Fede

Soprattutto in tv, ma anche in radio e su Internet, gli uomini del meteo diventano celebrità. Da tenenti in Aeronautica, talvolta colonnelli, in qualche anno di servizio televisivo si trasformano in autentiche star, popolari quanto i conduttori televisivi. All’inizio era il mitico colonnello Edmondo Bernacca: quando ancora i canali televisivi si contavano sulle dita di una mano, durante la quotidiana rubrica dedicata alle previsioni del tempo, il noto meteorologo numerava scrupolosamente le perturbazioni atlantiche sulla lavagna, una ad una, senza dimenticare nemmeno una nuvola. Erano gli anni Settanta e la trasmissione televisiva in questione si chiamava «Che tempo fa». Fu la prima ad informare sull’evoluzione meteorologica in Italia. Seguitissima, ebbe come successori Guido Caroselli, previsore ma anche giornalista e consigliere di Legambiente. Celebre, Caroselli, così come lo è diventato Mario Giuliacci, reso famoso anche dalle tanto goliardiche quanto insistenti imitazioni di Striscia la notizia. Giuliacci, dopo anni di servizio al Centro Meteorologico di Milano-Linate, nel 1997 è stato arruolato da Mediaset per il commento in video delle previsioni all’interno del Tg5. Poi, perché il meteo è anche uno show, dai «signori della pioggia» si è passati alle «bollenti meteorine» di Emilio Fede: dalla ventiduenne Eleonora Pedron, ex Miss Italia, alle gemelle Manuela e Marianna Ferrera.

E le due ventunenni bresciane hanno le idee molto chiare sul loro ruolo davanti al tabellone delle previsioni del tempo: «Porteremo il sole nelle famiglie italiane».

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