Scatta lallarme eroina. E, sorpresa, i nuovi consumatori sono ragazzi dai 15 ai 17 anni. «Ci giochiamo un paio di generazioni» sottolinea preoccupato Riccardo Gatti, direttore del Dipartimento dipendenze dellAsl di Milano. Nuovo target che trova sulla piazza «tanta eroina e a basso costo». Fotografia di unemergenza, con tanto di dettaglio sui mercati di produzione: «Leroina bianca sta arrivando non più dallAfghanistan bensì da altri Paesi». Cè poi, continua Gatti, un triste primato che Milano conquista: «I Consumi sulla piazza cittadina sono tendenzialmente superiori a quelli della media nazionale». Costante incremento che lAsl meneghina rivela non solo «nellultimo anno» ma persino «nellultimo mese» ovvero «rispetto ai dati del 2004 cè stato un devastante aumento pari al 50% in più». Dato «devastante» come altri indicatori della ricerca condotta dallAsl su usi, consumi e costumi del mercato della droga a Milano e in Italia. Raffronto che evidenzia come «luso delle droghe coinvolga in particolare i giovani ma anche le persone in età adulta». Già, ora si comincia anche a 40 anni. Naturalmente, per i più giovani «lo sballo» è diventato un prodotto di massa, da acquistare indipendentemente dalla sostanza che è, dunque, un mezzo: lo testimonia, tra laltro, il fatto che gli ansiolitici sono entrati a pieno titolo nellelenco delle sostanze consumate e anche il «popper» che è un ex farmaco un tempo usato per langina pectoris e che, se inalato, dà effetti inebrianti.
Come dire: «La questione non è la sostanza perché i consumatori comprano altro cioè una situazione di cui anche la droga fa parte. Siamo di fronte a qualcosa che ha a che fare più con l'essere consumatori che con la trasgressione, la morbosità o il piacere». Traduzione: si accetta lo spinello o leroina fumata come si farebbe con una sigaretta. Spiega di quel 44,7 per cento «di soggetti che hanno usato almeno una volta nella vita la cannabis», del 14,8 che dichiara di aver «consumato eroina» e del 12,3 per cento che ammette di aver fatto «uso di popper». Percentuali che, secondo la ricerca dellAsl, su Milano si declinano in 135mila consumatori di cannabis «almeno una volta nella vita» (90mila nellultimo mese), 40mila di eroina (20mila nell'ultimo mese) e 20mila di popper (7mila nellultimo mese). Valori assoluti davvero preoccupanti anche perché «nel trenta per cento dei casi sono state consumate più sostanze contemporaneamente nel corso dellultimo anno» fa sapere Gatti. Che valuta pure con inquietudine il consumo di alcol: «Il dieci per cento degli intervistati ha ammesso di essersi ubriacato almeno una volta nel mese precedente a quello dell'intervista. E, attenzione. Nella fascia tra i 15 e i 24 anni, i maschi che si sono ubriacati nellultimo mese superano il 35 per cento contro il 20 per cento delle femmine».
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