A marzo quattro milioni di persone potranno essere contagiate dal virus della nuova influenza. È questa la stima del ministero della Salute, che, per contenere la pandemia, ha già predisposto un piano di vaccinazioni in due fasi. Nella prima, che avrà inizio a ottobre, saranno vaccinati tutti gli operatori dei servizi essenziali, quindi: poliziotti, vigili del fuoco, personale sanitario, e, come ha spiegato il viceministro della Salute Ferruccio Fazio, «tutte quelle persone che devono mantenere in efficienza i servizi essenziali nel momento in cui la malattia colpisce milioni di persone». In questa fase, ha aggiunto, saranno sottoposte al vaccino anche le persone più esposte alle conseguenze della malattia: gli obesi, gli asmatici, e i malati cronici. Saranno 8 milioni e 600mila, secondo le stime, le persone vaccinate in questa prima fase.
La seconda, invece, partirà a gennaio, quando il vaccino sarà ormai testato e sicuro, e riguarderà i ragazzi dai due ai venti anni a cui potranno aggiungersi le donne incinte. Al termine di questa seconda fase, il 35-40 per cento della popolazione italiana sarà stato vaccinato, esattamente in linea con le scelte prese allestero, come Spagna e Germania».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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