
Giorgio Armani by Andy Warhol icona delle icone, oggi ancor di più - va all'asta. Dietro al celebre ritratto c'è una storia che merita di essere raccontata: l'opera nasce infatti per caso, da una Polaroid.
Giorgio Armani si trovava a New York per partecipare a un evento organizzato dalla Gft, l'azienda torinese che produceva la sua collezione. Era il 1980 e Armani, già apprezzato, da lì a poco sarebbe stato per tutti, semplicemente, Re Giorgio. Andy Warhol, al tempo il Re incontrastato della Pop Art, era invitato allo stesso evento e con quel fiuto che da sempre lo ha contraddistinto nel trasformare ritratti in icone, appena ha incrociato lo stilista in corridoio ha preso la macchina fotografica e ha scattato un'istantanea.
L'anno successivo l'artista americano avrebbe lavorato, ispirandosi a questa Polaroid, a un ritratto realizzato con una base di acrilico che amava perché rendeva piatta la pittura, secondo la sua ferrea regola della "produzione seriale", aggiungendo uno strato di inchiostro e polvere di vetro, a impreziosire il tutto.
Il ritratto, con la sua eleganza misurata e lo sguardo magnetico, divenne presto il simbolo dell'Armani-incoronazione: lo stesso stilista ne ricevette in dono una copia, omaggio della Gft che l'acquistò a sua volta da Warhol. "Voleva ritrarmi come un'icona", dirà riferendosi a quell'opera che conservava nello studio. A poche settimane dalla scomparsa di Armani e a pochi giorni dalla sua ultima "sfilata in presenza/assenza" (domenica, nel chiostro della Pinacoteca di Brera di Milano, nella commozione generale), il Giorgio Armani di Andy Warhol andrà in asta il prossimo 16 ottobre alla Modern & Contemporary Art Evening Sale di Philips a Londra con una stima compresa tra le 600 e le 800mila sterline, poco meno di un milione di euro. Prima di tornare a Londra, è stato esposto dal 22 al 26 settembre, insieme ad altri lotti, nella sede italiana di Philips, a Milano.
Precisazione doverosa: non si tratta di un'opera proveniente dalla famiglia o dagli eredi dello stilista, anche se il soggetto è identico al ritratto ereditato dal compagno di vita e braccio destro di Giorgio Armani Pantaleo Dell'Orco.