Alle 11.34 naso all’insù per l’eclisse

L’oscuramento parziale visibile fino alle 13.30 Un telescopio al Museo della Scienza

Marta Bravi

Leonardo ci aveva già pensato. Un cartoncino bucato da un ago per poter osservare il sole «senza passione per gli occhi». Tra i vari appunti e disegni contenuti nel Codice Trivulziano, infatti, compare anche uno schizzo di questo «occhiale ante litteram», che avrebbe permesso di osservare l’eclissi di sole. Metodo assolutamente da non imitare in quanto l’osservazione diretta del sole danneggia gravemente la vista.
Oggi si replica l’appuntamento con il cielo, dalle 11,30 alle 13,30 sarà visibile da Milano l’eclissi parziale di sole, grazie anche al cielo sereno previsto. In realtà si tratta di un’eclissi totale, visibile pienamente dalle coste della Libia, ma per la particolare inclinazione dell’asse terrestre e la latitudine cui ci troviamo il fenomeno a Milano è visibile solo in parte. La superficie solare che osserveremo in città apparirà coperta del 40 per cento, mentre a Catania il sole apparirà oscurato per il 75. L’ultima eclissi totale in assoluto che si è verificata è stata l’8 aprile 2005, fenomeno che non era visibile da Milano, mentre l’ultima eclissi visibile da qui risale allo scorso ottobre, data che probabilmente i milanesi hanno dimenticato perché il cielo era nuvoloso. I metodi leonardeschi sono superati e la conoscenze scientifiche acquisite consigliano di osservare il fenomeno solo con appositi occhialini che si possono acquistare nei negozi specializzati in telescopi. Assolutamente sconsigliati anche gli occhiali da sole che, non ostacolando il passaggio dei raggi ultravioletti, non garantiscono una protezione sicura.
«L’eclisse non è un fenomeno così raro - spiega Davide Cenadelli, fisico dell’università Statale - tanto che se ne verificano in media due-tre all’anno, molto più difficile però riuscire a vederle nel cielo ambrosiano, in questo caso la proporzione si inverte: una ogni tre anni circa. Nonostante quello di oggi sia un fenomeno di una certa rilevanza, i milanesi non informati non se ne accorgeranno nemmeno, in quanto la riduzione della luminosità è molto poco consistente e gli occhi la compensano».
Il primo contatto della Luna con il Sole si avrà alle 11.34, la massima copertura del disco solare avverrà alle 12.36 mentre la quarta fase, in cui la luna abbandona il sole, sarà alle 13.40. Per osservare il fenomeno il Museo della Scienza ha predisposto in un cortile un telescopio, munito di apposito filtro che riduce la luminosità solare del 99,9 per cento, permettendo di vedere il sole con 50 ingrandimenti. Il telescopio ha un diametro di 20 cm e una lunghezza focale di 200.

Un esperto sarà a disposizione per illustrare il fenomeno. Il telescopio è all’interno del museo, per entrare bisogna pagare il normale biglietto di ingresso (info 02-48555200). Chi perdesse questo appuntamento con il cielo a Milano dovrà attendere il marzo 2015.

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