Alleanza Tredici società scientifiche per ridurre il rischio cardiovascolare

Nasce un’alleanza indipendente di dieci società scientifiche italiane per contribuire alla riduzione del rischio cardiovascolare. Il progetto, presentato a Milano e coordinato nei primi due anni di vita dal professor Giuseppe Mancia, raggruppa oltre 13 mila iscritti e riguarda la costituzione di una Consulta delle Società Scientifiche per la Riduzione del Rischio Cardiovascolare (Cscv). Presidenti e rappresentanti delle varie organizzazioni aderenti, armonizzeranno in un ottica multidisciplinare, le iniziative delle singole società, secondo le finalità condivise in ambito cardiovascolare. «La nascita della Consulta rappresenta il coronamento di un progetto importante che ha nell’indipendenza e nella multidisciplinarietà gli elementi distintivi fondanti», sottolinea il professor Mancia. «Le società scientifiche che hanno aderito al progetto hanno dimostrato una forte sensibilità al tema della prevenzione cardiovascolare, ma anche verso la ricerca e la comunicazione». Non va dimenticato infatti che le malattie cardiovascolari rappresentano la più importante causa di morte al mondo e la loro elevata e crescente prevalenza incide in modo significativo anche nel nostro Paese, Curarle e soprattutto prevenirle o ritardarne la comparsa, attraverso appropriati stili di vita ed interventi di varia natura, che riducano i fattori di rischio, è un obiettivo primario della ricerca scientifica e della medicina.

Numerose le attività che la Consulta ha in programma di realizzare: da quelle di tipo scientifico ed educazionale, alle relazioni con le Istituzioni nazionali, allo sviluppo di iniziative anche in ambito europeo. Lo scambio di esperienze sarà proficuo.

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