La Provincia di Milano punta a far entrare altri soci, come Unicredit e Cdp, in Tem (la società che controlla il progetto di sviluppo della tangenziale est di Milano), di cui detiene direttamente e indirettamente il 47%, anche se è pronta al momento a salire oltre il 50% del gruppo, sottoscrivendo linoptato nellambito delloperazione di aumento di capitale. È quanto ha sopiegato ieri il presidente della Provincia, Guido Podestà: «Ci stiamo lavorando, ora è in corso laumento di capitale di Tem. Venerdì abbiamo avuto un incontro con i rappresentanti di Intesa Sanpaolo, il gruppo Gavio e di Aspi-Autostrade per lItalia per capire come saranno gli atteggiamenti nei confronti dellinoptato, che Aspi non sottoscriverà. Dallincontro è emerso che da un lato noi, come parte pubblica e provincia, tendiamo a non arrivare alla maggioranza ma alla firma di determinati patti parasociali, che garantiscano comunque il controllo alla parte pubblica.
Se ciò non sarà possibile, supereremo il 50%, ma in occasione del prossimo aumento di capitale potremmo non sottoscrivere. Il nostro desiderio è far entrare altri soci». Riguardo al possibile ingresso di Unicredit, Podestà ha detto: «A Unicredit facciamo la corte, così come ad altri soggetti».Alleanze Tangenziale est, la Provincia cerca nuovi soci
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