Contro Walter Mazzarri sarà «una sfida dentro la sfida» e anche se «si nascondono o cercano di nascondersi», Milan-Napoli di domani sarà «comunque una sfida scudetto»: Massimiliano Allegri non può definire altrimenti una partita che mette di fronte le prime due squadre della classifica e, intervistato dalla Rai, precisa che due livornesi possono anche essere molto diversi. Mazzarri è nato a San Vincenzo, circa 60 chilometri a sud di Livorno dove invece è nato Allegri: «Mazzarri ha allenato anche a Livorno, io ci abito - ha spiegato il tecnico rossonero - è una sfida dentro la sfida. Siamo molto differenti, siamo fondamentalmente due sanguigni ma lui lo esprime sicuramente in modo diverso dal mio. Non serve sempre alzare la voce, non serve sempre arrabbiarsi, ci sono vari modi per essere lo stesso autorevoli». Il consiglio che quindi Allegri dà al suo collega è «cercare di non cadere in polemiche che ogni tanto sono simpatiche, ma ogni tanto non mi piacciono». Domani al Meazza Milan-Napoli sarà sfida al vertice dopo oltre 20 anni anche se nessuno tra i partenopei ha finora mai pronunciato la parola scudetto: «Contro il Villarreal, speravo schierasse Cavani dal 1 ma è stato molto furbo.
Anche se si nascondono o tentano di nascondersi - prosegue Allegri - comunque è una sfida scudetto». E a proposito del capocannoniere del campionato, il tecnico rossonero spiega che «Cavani è ancora molto lontano da Ibra anche se è un giocatore veramente straordinario».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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