Allianz spinge il riassetto nella Penisola

da Milano

Allianz mette mano ai propri possedimenti italiani: la riorganizzazione, preannunciata da tempo e approvata ieri dai rispettivi cda insieme ai dati di bilancio, prevede il conferimento di Lloyd Adriatico e di Allianz Subalpina in Ras, che cambierà nome in Allianz spa e opererà sul mercato con tre differenti marchi («Allianz Ras», «Allianz Lloyd Adriatico» e «Allianz Subalpina») e tre reti commerciali distinte e separate.
L’operazione, che si dovrebbe completare in autunno ma è vincolata al via libera dell’Isvap, punta al «miglioramento delle performance», a «servizi e prodotti per i clienti di standard internazionale» e alla «creazione di nuove opportunità di crescita». A fronte dei conferimenti di Lloyd Adriatico e Allianz Subalpina, Ras aumenterà il capitale che verrà riservato per il 17,9% a Lloyd Adriatico e per il 7,7% ad Allianz Subalpina. Per effetto dei conferimenti, Lloyd Adriatico ed Allianz Subalpina diventeranno holding: agli azionisti delle società conferenti spetterà il diritto di recesso, con un valore di liquidazione fissato in 41,7 euro per Lloyd Adriatico e 24 euro per Allianz Subalpina, a dedursi il dividendo 2006.


Quanto ai risultati, Ras ha chiuso il 2006 con un utile operativo in crescita del 22% a 787 milioni (meno 9,6% il netto) a fronte di premi lordi per 10.999 milioni (meno 2,4%). I profitti netti sono, invece, saliti a 361,5 milioni (più 37%) per il Lloyd Adriatico che ha nominato ad Paolo Vagnone. Allianz Subalpina ha segnato un utile netto di 79,1 milioni (più 27,2%).

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