Alluvione, cabaret e musica La solidarietà dà spettacolo

Racconta Andrea Cambiaso, il promotore e l’ideatore della sottoscrizione di una raccolta fondi per le vittime dell’alluvione di Genova che quella dell’altra sera, è stato un evento davvero speciale. Per le duecento, forse più, persone che sono entrate in un locale scenografico tra lo stile liberty e il cubano tutte unite da un sentimento comune: offrire una serata a chi dopo il 4 novembre scorso, ha perso tutto.
«È stato Fabrizio Bogo a ideare insieme ai suoi amici questo incontro - racconta Cambiaso - per dare un segno, per dire che Genova esiste, è viva ed è capace di rinascere con i suoi abitanti. E lo ha fatto riunendo molte persone ed artisti di calibro». Tutti intervenuti gratuitamente, e anzi, pagando il costo della cena e acquistando i biglietti della lotteria delle maglie di calciatori. Risultato: 7mila euro che nei prossimi giorni verranno devoluti al comitato «Amici del Giornale» e che si vanno ad aggiungere a quelli già raccolti sin qui.
Tutto era iniziata con una danza. Un’esibizione di una scuola di capoeira, un connubio tra ballo e arte marziale, tra forza e coraggio. Venti ragazzi e ragazze che si alternano sul palco in un crescendo che strappa applausi al pubblico estasiato. Poi a seguire, dopo lo spettacolo dei corpi in movimento, un concerto di Fabrizio Lamberti, musicista di talento conosciuto a livello nazionale che ha accompagnato la voce di Lidia Schillaci, già spalla di Ramazzotti.
In un evento di questo genere, non poteva mancare Maurizio Lastrico, che da Zelig è arrivato sul palco genovese, regalando una sequenza di risate interminabili condite dalla sua eleganza genovese.

«Possiamo solo ringraziare queste persone che intervenendo generosamente hanno raccolto una cifra molto importante - dice Andrea Cambiaso - dobbiamo ringraziare Maurizio Gregorini che ha convinto Fabrizio Bogo ad aderire alla nostra iniziativa “Amici del Giornale Genova Alluvione 4/11/2011” ed augurarci che altri seguano questa via per ridare un po’ di conforto a chi con coraggio deve tornare ad inventarsi come vivere». Per tutti coloro che volessero contribuire alla raccolta ofni del Giornale, ecco l’Iban per il bonifico. IT08G0617501418000001353380 BICCRGEITGG118.