Milano - I rischi al ribasso per la crescita europea nel 2008 "sono effettivamente aumentati" dopo la recente crisi dei mutui subprime. Lo ha detto il commissario europeo per gli Affari economici e monetari, Joaquin Almunia. Secondo il commissario europeo "date le turbolenze sui mercati e le loro conseguenze, è ancora troppo presto per valutare le conseguenze per l’economia reale, visto che non sappiamo quanto durerà questa situazione sui mercati finanziari". Tutto dipenderà, secondo Almunia, da "questa alta volatilità e dagli spread aumentati nei mercati finanziari. Ci sarà in ogni caso un inasprimento delle condizioni di credito". Prima di valutare con certezza l’impatto sulla crescita dei Tredici - ha spiegato Almunia - "abbiamo bisogno di vedere come reagirà l’economia statunitense", in particolare "la parte dell’economia che risente direttamente della crisi del mercato immobiliare".
Il Fmi: "Impatti sull'economia mondiale" Il Fondo monetario internazionale taglierà le previsioni per la crescita mondiale a causa dell’impatto della crisi dei mutui negli Usa. Lo ha detto il numero uno del Fmi, Rodrigo de Rato.
"È troppo presto per quantificare e anche se ad essere più intaccata sarà la crescita degli Usa, prevediamo conseguenze in Europa e Giappone, ma probabilmente molto più limitate". Rato, intervenendo a Lisbona a una conferenza stampa, ha definito "seria" la situazione, aggiungendo che "possiamo aspettarci che in qualche modo abbia un impatto sull’economia mondiale".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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