Crescono i reati da usura nella Capitale eppure lunica a non essersene accorta è la Regione Lazio. È di giovedì lennesima operazione della Guardia di finanza che ha portato dietro le sbarre 10 persone per strozzinaggio e si viene a sapere proprio adesso che la giunta Marrazzo ha tagliato i fondi a chi combatte giornalmente il fenomeno. E cioè a quellAmbulatorio Antiusura che opera dal 1996 per assistere i soggetti sovraindebitati e le vittime degli strozzini, fornendo loro assistenza legale, psicologica e finanziaria e aiutandoli nel reinserimento sociale ed economico
In prima linea nellarginare il fenomeno, infatti, oltre alla magistratura sono attive diverse associazioni alle quali privati e imprese in difficoltà si rivolgono per cercare aiuto. LAmbulatorio, in particolar modo, si regge sulloperato di volontari che, competenti in diversi settori, forniscono la loro collaborazione e il loro impegno sul fronte della lotta allo strozzinaggio. LAmbulatorio si regge sullerogazione di fondi di prevenzione, sia statali sia di enti locali: tra essi quello istituito dalla Regione Lazio con la legge 23/2001, che però ultimamente, a causa della mancanza di accordo sulle nomine delle società collegate alla holding regionale Sviluppo Lazio, non è più stato erogato.
«Non è concepibile - sostiene lavvocato Luigi Ciatti, presidente dellAmbulatorio Antiusura in unintervista ad AsgMedia - sospendere o ritardare aiuti alle vittime dellusura e alle famiglie sovraindebitate e in difficoltà a causa di mancati accordi su nomine o poltrone. I ritardi della Regione Lazio sono ingiustificabili e rischiano non solo di vanificare gli interventi delle associazioni operanti sul territorio in favore dei cittadini più deboli, ma anche di delegittimare lintero loro operato. Il ritardo della Regione Lazio è ancora più intollerabile se si considera che, pur essendosi impegnata a sostenere le associazioni, a giugno 2007 non ha ancora messo a disposizione delle stesse i Fondi relativi allesercizio 2006».
Unionfidi, la società regionale preposta alla gestione dei fondi, a sua volta risponde che ufficialmente non cè nessuna sospensione: il nuovo comitato tecnico sta semplicemente applicando in maniera più rigorosa la normativa prevista. I fondi sono stati stanziati e arriveranno, anche se con un po di lentezza a causa del rallentamento burocratico dovuto al passaggio di conseil consigliere regionale Fabrizio Cirilli (Gruppo misto), «la giunta Marrazzo vuole cambiare a tutti i costi i contenuti della legge. Il rallentamento e la cattiva applicazione della stessa sono dovuti più a problemi di spoil system politico che ad altro».
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