Alta Rezia a tavola, non solo pizzoccheri

Tovo Sant’Agata è un puntino sulla cartina tra Tirano e Bormio, Alta Valtellina, un paese che dal 9 all’11 settembre ospiterà Alta Rezia da gustare, 0342.913034 oppure 0342.708524, manifestazione a tutta gola che merita di essere seguita perché mette in luce le bontà di una zona che ha ancora uno stretto legame col territorio. Sono piatti ricchi nonostante la povertà di risorse, come la polenta taragna, i pizzoccheri o gli sciatt, la zuppa d'orzo, la fonduta di formaggio, la ciambella di segale della Val Poschiavo, i salumi, la bresaola, dolci come la biscióla o la cupèta della Valtellína, la torta di noci dell’Engadina e tante ricette di castagne, mele e funghi. E nel bicchiere Sassella, Grumello, Inferno, Valgella, Sforzato.

I menù tipici di ciascuna valle si svilupperanno secondo saperi secolari: il primo prevede pizzoccheri, sciatt (frittelle ripiene di formaggio), bresaola, formaggi e i vini dell’Alta Valtellina; il secondo capunet (gnocchetti di spinaci), la trota di lago, i pani alla frutta (mele, pere, fichi o albicocche) e la pasticceria della Val Poschiavo; il terzo il plain in pigna (sformato di patate e salsiccia, cotto nella pigna, tradizionale stufa a legna) e la torta di noci.

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