Un’altra okkupazione in V municipio

Giornata vivace, quella di ieri, sul versante dell’emergenza casa, tra okkupazioni, sfratti rinviati e proteste. La mattinata si è aperta alle 10 nel V municipio, dove un gruppo di senza casa ha occupato un edificio abbandonato al civico 200 di via di Cervara, nel territorio del V Municipio. Il blitz, hanno detto in un comunicato gli stessi nuovi inquilini del palazzo, riuniti nel «Comitato d’occupazione di via di Cervara 200», è stato effettuato «per rivendicare il diritto alla casa», perché l’occupazione secondo loro «è rimasto l’unico modo per soddisfare il bisogno abitativo e condurre una vita almeno decente». «Questa struttura - ha spiegato uno dei nuovi residenti - è una scuola mai utilizzata, sappiamo che l’amministrazione ha elaborato nel tempo diversi progetti che non sono stati mai realizzati e oggi ci hanno informato dell’intenzione di assegnarla alla Casa del volontariato. Dal V municipio ci ha già chiesto di andarcene, altrimenti procederanno allo sgombero. Ma noi siamo intenzionati a resistere».
Intanto, in tarda mattinata, alla presenza di una «delegazione» di Action guidata da Simona Panzino, è stato rinviato al 16 maggio prossimo lo sfratto della 77enne Augusta Proietti, che abita in un palazzo Ater di piazza Pontida, e nel pomeriggio la scena si è trasferita alla sede della Regione.

Qui rappresentanti delle 120 famiglie che da un anno abitano all’ex-Ipab San Michele a Tor Marancia con il Coordinamento cittadino di lotta per la casa, hanno forzato l’entrata di via Rosa Raimondi Garibaldi, creando momenti di tensione con le guardie giurate e inscenando una protesta con megafoni e striscioni fuori della reception. Dopo aver chiesto invano di parlare con Marrazzo, i manifestanti hanno incontrato l’assessore agli Affari istituzionali Regino Brachetti che ha promesso di visitare oggi stesso la struttura.

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