Abodi: "Il Padel sport di tutti e per sentirsi più giovani"

Il ministro dello Sport all’Allianz Cloud per l’Oysho Premier P1

Abodi: "Il Padel sport di tutti e per sentirsi più giovani"
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«Saremo sempre vicini a coloro che si impegnano a organizzare eventi di questa portata, dando una bella immagine dell’Italia, in un impianto affascinante come l'Allianz Nuvola». A Milano per il sopralluogo ai padiglioni di Fieramilano che ospiteranno alcune gare dei Giochi Olimpici del 2026, il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi non è voluto mancare all’Allianz Cloud, che ospita l'Oysho Milano Premier Padel P1, torneo del circuito mondiale organizzato dalla Federazione Internazionale Padel e che fino a domenica vede in campo i più forti giocatori del pianeta. «Il padel è uno sport per tutti, molto socializzante e per sentirsi più giovani - spiega Abodi all'interno del corner dedicato a Carta Giovani Nazionale, che offre agevolazioni ai giovani dai 18 ai 35 anni e che mette a disposizione 500 biglietti gratuiti per ogni sessione fino a domani sera -, e questo evento rappresenta l'eccellenza, con una fortissima partecipazione giovanile e un fascino determinato anche dalla grande ascesa delle infrastrutture e dalle caratteristiche di gioco. Strumenti come Carta Giovani Nazionali sono importanti di coinvolgimento: seminiamo insieme, raccogliamo insieme».
Il ministro si è intrattenuto poi con Carolina Orsi, una delle colonne della Nazionale italiana femminile, impegnata nel main draw del torneo milanese. Abodi, dopo essersi informato sugli impegni agonistici della Orsi, le ha chiesto di fare da ambasciatrice e portare il suo in bocca al lupo e quello del governo ai ragazzi e alle ragazze che tra due settimane saranno impegnate in Spagna per le Final Eight della Fip Euro Padel Cup: «Siamo con le ragazze e i ragazzi in azzurro - ha detto Abodi -.

Siamo vice campioni d'Europa al femminile e al maschile e le ragazze sono reduci dal bronzo mondiale. La Spagna è sicuramente favorita, ma cercheremo di render loro la vita più complicata grazie anche ai nostri giovani, che stanno crescendo».

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