
I punti chiave
Un' improvvisa tragedia scuote tutto il mondo sportivo e in particolare quello del Biathlon per la scomparsa di Laura Dahlmeier: la due volte campionessa olimpica è morta in Pakistan, sulle montagne del Karakorum, a causa di un incidente alpinistico.
Le cause dell'incidente
Secondo la ricostruzione dei media locali, per l'atleta 31enne sarebbe stata fatale una frana sul Laila Peak a un'altezza di circa 5.700 metri. La sua compagna di cordata ha tempestivamente chiamato i soccorsi con un elicottero che si era messo immediatamente in servizio alla ricerca di Dahlmeier la quale, si presume, possa essere morta sul colpo. A causa delle avverse condizioni meteo, al momento il suo corpo non è stato recuperato.
Le volontà di Laura
"L'operazione di soccorso per recuperare la vittima non ha avuto successo ed è stata interrotta la sera del 29 luglio", si legge su un comunicato dei media locali. Il portavoce del governo locale nella regione del Gilgit-Baltistan, Faizullah Faraq, ha dichiarato che la squadra di soccorso che è salita per cercarla ha visto il cadavere. La compagna di scalata, Marina Eva, è stata salvata e riportata al campo base. Qualora si fosse verificato un incidente mortale, la campionessa olimpica aveva già epresso le sue volontà. "Era espresso desiderio scritto di Laura Dahlmeier che, in un caso come questo, nessuno rischiasse la vita per salvarla", ha raccontato il suo rappresentante. "Il suo desiderio era che, in tal caso, il suo corpo rimanesse sulla montagna. Questo è anche il desiderio della sua famiglia, che chiede espressamente che l'ultima volontà di Laura venga rispettata".
Il dolore della famiglia
"Diamo l'addio a una grande persona", ha affermato la famiglia ringraziando i soccorritori. "Laura, con la sua natura calorosa e schietta, ha arricchito la nostra vita e quella di molti altri. Ci ha insegnato con l'esempio che vale la pena lottare per i propri sogni e obiettivi, ed essere sempre fedeli a se stessi".
Laura Dahlmeier ha avuto una carriera strepitosa nella quale ha vinto ben sette ori mondiali, la Coppa del Mondo nel 2017 e due ori olimpici: dopo il ritiro avvenuto a 25 anni è diventata una guida alpina e sciistica certificata dallo Stato e un membro attivo del soccorso alpino tedesco. L'ex atleta era molto stimata oltre a essere considerata un'alpinista esperta e consapevole dei rischi. Il comitato olimpico tedesco (Dosb) ha ricordato Laura Dahlmeier con un post su X.
"Con il cuore pesante diciamo addio a Laura Dahlmeier. La sua morte improvvisa ci lascia sbalorditi. Era più di una campionessa olimpica: era una persona con cuore, atteggiamento e visione. La tua storia continuerà a vivere, Laura".Schweren Herzens nehmen wir Abschied von Laura Dahlmeier
— DOSB (@DOSB) July 30, 2025
Ihr plötzlicher Tod macht uns fassungslos.
Sie war mehr als eine Olympiasiegerin – sie war ein Mensch mit Herz, Haltung und Vision.
Deine Geschichte wird weiterleben, Laura. pic.twitter.com/54CWBo4oMd