Maratona di Boston, l'attacco all'atleta transgender: "Quest'uomo sa di aver barato"

Aspre critiche della leggenda del tennis Martina Navratilova contro l'atleta transgender Robert Riya Young che ha gareggiato nella categoria femminile della maratona di Boston: ecco cosa ha detto

Maratona di Boston, l'attacco all'atleta transgender: "Quest'uomo sa di aver barato"
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Si accendono le polemiche sulla maratona da poco svoltasi a Boston: durissimi attacchi sono stati scagliati contro Robert "Riya" Young, atleta transgender che ha voluto gareggiare nella categoria femminile. Una competizione impari, secondo molti, anche per la leggenda del tennis Martina Navratilova, la quale non ha esitato a prendere posizione. "Quest'uomo sa di aver barato", ha scritto su X.

La maratona di Boston, svoltasi lunedì 21 aprile, è una delle competizioni più antiche del mondo. Parteciparvi e vincere è un motivo di assoluto orgoglio per gli atleti. In questo contesto ha fatto discutere la presenza di Riya Young, transgender che ha gareggiato insieme alle donne. Fra l'altro, la Maratona di Boston è una delle prime "major" ad aver creato una categoria per atleti non binari, che non si identificano in alcun genere: quest'anno il vincitore è stato Whit Blair, con un tempo di 2:22:47.

Robert "Riya" Young ha però voluto competere con le donne, sentendosi donna. Ciò ha scatenato la reazione di alcune atlete, che stanno sentendo molto questa delicata tematica. L'attivista Beth Bourne ha pubblicato sui social una foto di Riya Young, commentando: "Oggi un uomo che fingeva di essere una donna, Robert "Riya" Young, ha concluso con un tempo di 4:14:46 nella categoria femminile 55-60. Perché pensi che gli piaccia indossare un costume sexy da calabrone quando gareggia?". A fare eco al post della Bourne è arrivata Martina Navratilova, vincitrice di 18 titoli del Grande Slam. L'ex tennista non ha mai mancato di far sapere il proprio punto di vista.

Navratilova, sposata dal 2014 con Julia Lemigova, ha spesso dichiarato di non trovarsi d'accordo con molte idee del presidente Donald Trump, ma di essere a sua volta contraria al fatto che agli atleti trans venga permesso di gareggiare con le donne. "Gli sport delle donne dovrebbero essere soltanto per le donne", ha affermato sui social. Da qui l'attacco nei confronti di Riya Young: "Quest'uomo sa di imbrogliare. E non sono qui per questo".

Dopo il rifiuto della

schermitrice americana Stephanie Turner di affrontare la trasngender Redmond Sullivan al Cherry Blossom Tournament, ecco dunque che si torna ad affrontare uno degli argomenti più scottanti e controversi del mondo dello sport.

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