
C’è tutto un mondo intorno all’Ovale di Piazza di Siena. Quasi che quell'ellisse disegnata nel cuore di Villa Borghese, incastonata tra viali alberati e circondata da eleganti gradoni che ne esaltano la simmetria, fosse una di quelle antiche mappe in cui la terra appariva in una forma assai lontana da quella reale. Un mondo che, solo nell'area sportiva, tra atleti tecnici e staff, conta un esercito di 1.700 persone che provengono da 31 Paesi. E sono rappresentati tutti i continenti, a prescindere dalla bandiera di appartenenza nelle competizioni dei diversi Paesi in gara. Un grande evento, il Concorso di Piazza di Siena, ma anche una grande occasione di socializzazione, scambio culturale, sportivo, tecnico. Gli indiani e gli argentini che parlano fitto tra loro in un’atmosfera di pieno scambio di esperienze, mentre poco lontano olandesi e statunitensi scherzano e si rilassano prima degli impegni di lavoro. E poi la foltissima colonia italiana che dispensa consigli su cosa fare a Roma nei rari momenti di libertà dall’agenda del Concorso.
E poi il consueto spettacolo delle Frecce Tricolori, il protagonista assoluto del cielo di Piazza di Siena. Tra una foto con la sempre sorridente Antonella Clerici, amante dei cavalli, e il suo compagno Vittorio Garrone, l’arrivo del presidente del Coni Giovanni Malagò («l’evento cresce ancora e sfida l’impossibile) e dei numero uno - e padroni di casa - di Sport e Salute, Marco Mezzaroma e di FISE, Marco Di Paola e dopo l’emozionante discorso di Susanna d’Inzeo per la commemorazione del padre Raimondo in occasione del centenario della sua nascita («Piazza di Siena è sempre un’emozione, papà amava i cavalli quasi più di noi figli»), ecco che l’attesa di appassionati e turisti è stata premiata da uno spettacolo unico. Tutti rigorosamente con lo smartphone rivolto verso il cielo per assicurarsi lo scatto migliore del passaggio delle Frecce Tricolori che si ripete anno dopo anno e precede l’inizio della Coppa delle Nazioni sull’Ovale di Villa Borghese.
Quest’anno una piccola sorpresa: i vertici delle Frecce hanno studiato a lungo con Fise la rotta di volo migliore per piombare su Piazza di Siena senza essere annunciati dal tradizionale rombo dei motori.
Operazione riuscitissima, perché quando le Frecce in perfetta formazione hanno attraversato il cielo sopra l’Ovale, lo hanno fatto praticamente in silenzio nella prima fase del passaggio, prima dell’inconfondibile rumore dei propulsori.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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