
Jannik Sinner sorprende ancora.
Non più soltanto per i suoi colpi micidiali da fondo campo o per la freddezza con cui domina i grandi palcoscenici del tennis mondiale, ma anche per una nuova, insospettata passione: la cucina. Nei giorni precedenti alla storica semifinale di Wimbledon 2025, poi vinta contro il temibile Novak Djokovic,
Sinner ha pubblicato un video sul proprio canale YouTube in cui si mostra ai fornelli, intento a cucinare un piatto semplice ma molto italiano:
la pasta al pomodoro fresco.
Il video, della durata di circa tredici minuti, mostra Sinner nella sua routine quotidiana nel villaggio Wimbledon: allenamento, qualche momento di relax, e poi la cucina, dove si muove con sicurezza e naturalezza.
Complice anche il fatto che, come ha raccontato più volte in passato, suo padre Hanspeter è uno chef di professione, che ha lavorato per anni nei rifugi della Val Fiscalina, in Alto Adige.
Una passione che quindi Sinner sembra aver respirato e vissuto in famiglia, ereditandone gesti e sapori.
Niente piatti elaborati o da nouvelle cuisine: solo ingredienti semplici, come cipolla, pomodorini, olio extravergine e un pizzico di zucchero.
Proprio l’aggiunta dello zucchero al sugo è stata la parte che ha più incuriosito i fan: serve, spiega Sinner con candore, a togliere l’acidità dei pomodori.
Un trucco da chef, e un dettaglio che ha subito acceso le discussioni sul web.
La scena in cui Jannik taglia i pomodorini, controlla la cottura e alla fine si siede a tavola con il coach Simone Vagnozzi e con il fratello Mark, ha fatto il giro della rete, rimbalzando dalle testate sportive a quelle di gastronomia, che hanno sottolineato la cura con cui Sinner prepara il piatto e il suo profondo legame familiare con la cucina.
I social, intanto, si sono scatenati: su Reddit, nella sezione r/tennis, alcuni fan hanno scherzato chiedendo nuove ricette da parte del tennista, altri hanno suggerito con ironia che il prossimo passo potrebbe essere una sua partecipazione a MasterChef.
Qualcuno, più seriamente, ha ipotizzato che possa avviare un format culinario parallelo alla carriera tennistica, o almeno coltivare un canale YouTube con contenuti lifestyle.
In realtà, per ora, nessuna dichiarazione ufficiale da parte di Sinner o del suo staff lascia presagire una virata verso il food blogging.
Piuttosto, si tratta di un gesto spontaneo, vero, coerente con il suo carattere: semplice, riservato, concreto.
Cucina per sé e per la sua squadra, forse anche per scaricare la tensione prima di un match così importante.
Ed è proprio questo aspetto umano, genuino, che ha colpito il pubblico.
In un mondo in cui i campioni sembrano spesso figure irraggiungibili, Sinner riesce a rimanere autentico, anche davanti a una padella di sugo.
La scena, peraltro, è diventata ancora più significativa con il senno di poi: il giorno dopo, Sinner ha sconfitto Djokovic in tre set secchi (6-3, 6-3, 6-4) e pochi giorni più tardi è diventato il primo italiano della storia a vincere il torneo di Wimbledon.
Un trionfo assoluto, ma preceduto da una serata normalissima, fatta di pomodorini, padella e condivisione. Questo aspetto “domestico” del campione ha colpito l’immaginario collettivo, facendo emergere un lato di lui che fino a quel momento era rimasto più in ombra.
In un’epoca in cui l’immagine conta quasi quanto i risultati, Sinner ha mostrato una umanità e una sincerità che piacciono, e che possono avvicinare il grande pubblico.
Sicuramente è ancora presto per parlare di un futuro da food-blogger ma di certo questo piccolo esperimento è riuscito: ha fatto parlare, ha divertito, e ha mostrato un altro volto del campione.
E chissà, magari un giorno, tra un Roland Garros e uno US Open, troveremo davvero una “Rubrica di ricette con Jannik” tra i suggeriti di YouTube.
Fino ad allora, ci bastano il suo rovescio lungolinea… e il suo sugo con lo zucchero.