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"Sono bisex". Il campione di MMA Jeff Molina "costretto" al coming out

Il video hard finito in rete costringe il lottatore Ufc Jeff Molina a fare coming out: "Non era il modo in cui avrei voluto farlo sapere"

"Sono bisex". Il campione di MMA Jeff Molina "costretto" al coming out

Viene diffuso in rete un video a luci rosse in cui è ripreso in atteggiamenti intimi con un altro uomo: il lottatore Ufc Jeff Molina è stato così praticamente costretto a fare coming out e a dichiararsi pubblicamente bisessuale.

Al momento, dunque, il 25enne Molina è il primo lottatore Ufc dichiaratamente bisex. Il giovane ha spiegato con una certa amarezza che avrebbe voluto parlarne una volta arrivato il momento giusto, magari a fine carriera, ma questa possibilità gli è stata tolta.

Lo scorso giugno, al giovane erano state però chieste delle spiegazioni in merito ai pantaloncini arcobaleno che aveva indossato durante il combattimento contro il kazako Zhalgas Zumakulov. "Sosterrò qualsiasi comunità oppressa e ostracizzata", aveva risposto.

Il video hard

Il caso è scoppiato alcuni giorni fa, quando un filmato in cui si vede Jeff Molina in compagnia di un altro uomo ha cominciato a fare il giro del web, diventando virale. Si tratta, pare, di un video esplicito che non ha dato adito a dubbi.

"Non è la maniera in cui avrei voluto farlo sapere, ma evidentemente qualcuno mi ha voluto togliere la possibilità di dichiararlo quando sarei stato pronto", ha dichiarato il lottatore, come riportato dalla Gazzetta. E, ancora: "Mi è stata tolta la possibilità di fare coming out quando mi sarei sentito pronto".

Il post su Twitter

Jeff Molina, in ogni caso, non si è nascosto, parlando direttamente ai suoi fan in un messaggio lasciato su Twitter. "Ho sempre cercato di tenere la mia vita privata lontano dai social", si legge nel lungo post pubblicato dal lottatore MMA.

Il 25enne americano ha spiegato di essere uscito sempre con ragazze, sopprimendo altre sensazioni provate nel corso della sua vita. "Sono sempre stato un tipo mascolino e con un senso dell'umorismo cameratesco, e il pensiero che amici e compagni di squadra potessero guardarmi e trattarmi in modo diverso era qualcosa che non riuscivo a capire. E poi questo sport la maggior parte dei fan sono degli str.... omofobi, perciò pensavo di non volerlo fare durante la mia carriera", ha aggiunto.

"Volevo essere noto per quello che so fare e a cui ho dedicato 11 anni della mia vita, e non come 'il fighter bisessuale dell'Ufc', che poi tutti tradurrebbero come 'il fighter gay dell'Ufc'. Alla fine della fiera conosco il mio carattere, la mia morale, me stesso, e per quanto possa essere odiato e insultato ricevo anche lo stesso supporto.

E per me significa molto", ha concluso.

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