Piazza Affari chiude poco mossa alla vigilia del lungo ponte pasquale (i mercati riapriranno martedì 18 aprile): tra scambi per 4,7 miliardi, lS&P Mib ha così ceduto lo 0,17% e il Mibtel lo 0,05%; in controtendenza lAll Stars (più 0,58%). Pochi quindi gli spunti a Milano, che è rimasta un passo indietro rispetto alle altre Borse europee. Allindomani della presentazione del piano industriale FonSai (più 2,3%) ha tuttavia mantenuto la posizione di vertice tra i big del listino; toniche anche Fiat (più 0,77%), Seat (più 1,9%) e Ti Media (più 8,7%). Giornata a due volti per il settore editoriale, contraddistinto dalla corsa di Rcs (più 2,8%, per le attese di una prossima soluzione della partita Bpi-Ricucci) e dalla pausa di riflessione di Mediaset (meno 0,6%). A parte lo scatto di Bpi (più 1,7%), i bancari hanno chiuso in ordine sparso. Negative sia Capitalia (meno 1%) che è tornata a smentire le ipotesi di aggregazione con Antonveneta, sia Popolare Milano (meno 0,9%).
Male anche Enel che ha ceduto lo 0,56%: Citigroup, pur continuando a consigliare di puntare sul titolo, ha sottolineato che la vittoria della sinistra può comportare limiti più stringenti alle emissioni di CO2, con danno per la profittabilità della società.
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