Sono giovani o giovanissimi, diversi per nazionalità, gusti, sensibilità. E impegnati in una sfida. Mettere alla prova la loro creatività e ideare sette progetti di design nuovi di zecca, uno per ciascuno. In comune solo il tema: lo sviluppo sostenibile, il riciclo, lecologia. Concetti che per loro, che disegnano loggi ma, soprattutto, il domani, presto saranno imprescindibili. Cinque ragazzi, una ragazza e una coppia, scelti dalla rivista LUomo Vogue tra i giovani talenti del mondo del design coinvolti così nel progetto «Yamazonia by Yamamay», marchio per lintimo, per la notte, per il mare. Un marchio che in realtà è un progetto per il futuro, perché lega unazienda alla foresta più grande del mondo che da sola alimenta dossigeno linterno pianeta. Yamazonia by Yamamay perché? Luciano Cimmino, fondatore dellazienda, ne è lideatore: «Ho un legame antico e profondo con il Brasile e la sua sterminata foresta color smeraldo: lAmazzonia», racconta. «Un amore per la sua natura che esplode di vigore, una fortezza vegetale, imponente e misteriosa». Il cui verde intenso, anno dopo anno, perde di colore. E respira sempre più piano.
Il legame tra Yamamay e il mondo del disegno, e la terra carioca, ha radici lontane. «Fu Beppe Spadacini, grande conoscitore della natura tropicale, a farsi interprete di quei luoghi remoti, tratteggiando i nostri teli mare con i sapori di quelle terre. Il coinvolgimento di questi giovani designer nasce da quel legame mai interrotto con la fantasia e la creatività, legame vivissimo nelle tavole che il Maestro ha realizzato appositamente per Yamazonia». Tra le fronde fittissime e le pozze dacqua quieta, Yamamay ha voluto anche immortalare i prodotti per lestate 2008. Offrendo la possibilità di contribuire alla salvaguardia di quel mondo, con il sostegno del governo dellAmazzonia e della Fundação Amazonas Sustentável.
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