«Con i risultati positivi di questi mesi è ovvio che si pensi di continuare». Non è ufficiale, ma è come se lo fosse. Si va avanti con lEcopass. Ad annunciarlo il sindaco Letizia Moratti durante lincontro conclusivo del Festival internazionale dellAmbiente. Al suo fianco non batte ciglio il governatore Roberto Formigoni che del pedaggio non è mai stato troppo amico. E ha appena finito di citare «la legge di Regione Lombardia sulla qualità dellaria lodata come modello anche dallUnione europea». Del panegirico, invece, sincarica il ministro dellAmbiente Stefania Prestigiacomo che ha scelto proprio il capoluogo lombardo per la sua prima uscita ufficiale. Durante la quale visita il termovalorizzatore Silla 2 («un impianto allavanguardia, interessante soprattutto in questo periodo in cui stiamo affrontando lemergenza rifiuti di Napoli») e la centrale dellEcopass. «Una sfida - ammette la Prestigiacomo - che fu accolta con scetticismo anche dentro il nostro schieramento politico». E invece? «Invece la Moratti ha avuto la tenacia per andare avanti. Occorre avere coraggio, molto spesso i cittadini capiscono gli interventi importanti meglio e prima di quanto pensino i politici». Quindi? «Quindi lEcopass ha dato buoni frutti. E io torno al ministero con un modello da proporre anche alle altre città con simili problemi di smog». Avanti con il ticket a Milano, dunque, ed esperimento da proporre anche altrove. «La Moratti - aggiunge - ha avviato un progetto intelligente e lungimirante che fa dellambiente una grande sfida per puntare a migliorare la qualità della vita in città».
Nel bilancio della settimana del festival anche la firma tra Comune e ministero di due protocolli per aumentare lefficienza energetica e attivare progetti a impatto zero per lExpo 2015. Poi la Moratti spiega che «entro il 2015 dovremmo arrivare a 600mila famiglie che beneficeranno del teleriscaldamento. In Lombardia, inoltre, negli ultimi tre anni abbiamo triplicato luso del fotovoltaico passando da 800 a quasi 3mila installazioni di pannelli». Dalla Provincia, invece, lassessore Bruna Brembilla chiede che «il Festival diventi un appuntamento annuale». E, intanto, annuncia che Palazzo Isimbardi «istituirà un Osservatorio per misurare lefficacia degli interventi ambientali, dal consumo idrico alla produzione dei rifiuti, dal consumo energetico alla misurazione delle emissioni».
«Questo Festival - condivide la proposta il governatore Formigoni - deve diventare un laboratorio permanente di cultura ambientale». E poi ha pronta la stoccata.
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