Roma. Il Consiglio dei ministri ha varato ieri il «Codice dellAmbiente», un decreto legislativo che razionalizza la normativa ambientale in sei settori chiave. Tra le novità più importanti contenute nel provvedimento ci sono gli incentivi alle fonti rinnovabili al Sud, con lobiettivo di raggiungere i parametri fissati dal protocollo di Kyoto, il rafforzamento della clausola sociale per tutelare i lavoratori in alcuni settori ambientali, la nascita dei distretti idrografici, il principio del silenzio-rifiuto sulle infrastrutture e la nascita dellAuthority per lacqua. Introdotti anche tempi certi per i procedimenti di «Valutazione di impatto ambientale».
«È una grande riforma di legislatura, attesa da molti anni - ha detto il ministro dellAmbiente, Altero Matteoli - che ho fortemente voluto per far uscire lAmbiente da un caos normativo in cui troppo spesso hanno potuto prosperare gli eco-furbi».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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