Estate sicura per i cavalli delle botticelle romane. Nessuno di loro rischierà la fine di Birillo, morto in strada mesi fa nel centro di Roma. La capitale avrà veterinari, unambulanza e persino un pronto soccorso per gli animali che trainano le storiche carrozze della Capitale. Si è, infatti, costituita la commissione veterinaria che dovrà effettuare le visite sugli 80 animali, due per ciascuna botticella. La commissione è formata da tre persone: un medico veterinario della Asl, un ufficiale medico veterinario dei Carabinieri scelto dal Comune e un altro scelto dai vetturini in modo che le visite siano il più trasparenti possibile. Entro giugno saranno effettuate le visite approfondite per permettere ai cavalli di affrontare lestate e che comprendono esami del sangue, radiografie, ed elettrocardiogramma. Poi, la commissione rifarà dei controlli di routine ogni due-tre mesi nellarco dellanno. In caso di emergenza ci penserà la horse ambulance al lavoro dalla prossima estate per prestare il primo soccorso sul luogo. La vettura è stata fornita dai Carabinieri a cavallo di Tor di Quinto per un affitto di 2400 euro annui. Se sarà necessario, il cavallo sarà trasportato durgenza al pronto soccorso della caserma di Tor di Quinto.
Di «promessa mantenuta» nonché di «segno di civiltà della capitale» parla il presidente della commissione ambiente e diritti degli animali del Comune di Roma, Andrea De Priamo (Pdl). «Questo intervento - spiega De Priamo - garantirà la certezza di interventi di soccorso in caso di incidenti che coinvolgano le botticelle, sottoposte inoltre alle misure di tutela previste dalla delibera numero 64 approvata nei mesi scorsi dal Consiglio Comunale e ad un regime di controlli molto più severi che in passato.
Unambulanza per i cavalli delle «botticelle»
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