Amburgo, guerriglia e devastazioni degli autonomi

Amburgo - Violenti scontri fra militanti di estrema sinistra e polizia hanno imperversato la scorsa notte nella città tedesca di Amburgo, con lanci di sassi e di bottiglie molotov, sono terminati con un bilancio di 27 agenti feriti, 67 arresti, cassonetti e anche un'auto delle forze dell'ordine dati alle fiamme. Un migliaio di "autonomi", di cui molti vestiti tutti di nero con occhiali da sole neri, in occasione di una festa di strada che si tiene annualmente nella città anseatica, ha affrontato circa 1.800 poliziotti, che hanno impiegato idranti e manganelli per disperderli.

In totale i poliziotti feriti sono 27, tre dei quali ricoverati in ospedale, mentre la nota della polizia non fornisce dati su eventuali feriti fra i manifestanti. In Germania, secondo stime del ministero dell'interno, sono almeno 6.000 i militanti di estrema sinistra, per lo più appartenenti alla "area autonoma", pronti alla violenza.