«Amici e X Factor non c’entrano nulla con il talento»

«Amici e X Factor? Sono trattorie dove ti danno sempre la solita zuppa. Quest’anno per la prima volta sono stato ospite di X Factor, e mi sono divertito. Però è evidente che lì si fa solo un tipo di musica; tanta buona volontà e nessuna ricerca». Lucio Dalla si scaglia contro i talent show. Lo fa in un’intervista a «Donna Moderna» in edicola. Il cantautore, tornato in tv con L’angolo nel cielo, in onda il sabato sera su Sky Uno, confida al settimanale cosa pensi di questi programmi: «C’è uno schema che si ripete identico in tutto il mondo. Il talento? Non c’entra niente, perché quello se lo trovi c’è dappertutto. C’è tanta musica, sempre la stessa e pure precotta. I candidati arrivano alla finale quasi senza aver cantato un brano loro».

Dalla rivela poi i suoi prossimi impegni: «Sto lavorando a un progetto su Michelangelo con Paolo Forcellino, il restauratore del Mosè celebre in tutto il mondo. Voglio raccontare la storia di uno dei geni più controversi e meno conosciuti della storia. Pochi sanno, per dirne una, che Michelangelo stava per diventare luterano...».

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