Roma. È in corso da ieri, davanti alla Camera dei Deputati, un presidio permanente composto da militanti radicali e di associazioni che si battono per il sì al provvedimento di amnistia, in discussione da fine dicembre a Montecitorio.
Il sit-in proseguirà fino a domani, quando si riunirà la commissione Giustizia della Camera per decidere sulliter legislativo delle misure su amnistia e indulto. Nella giornata di ieri il sit-in è stato animato in particolare dai volontari di Exodus, la comunità di don Antonio Mazzi, dai volontari della Comunità di SantEgidio, militanti di Nessuno tocchi Caino, dellAssociazione «Il detenuto ignoto», di Radicali Italiani e della Rosa nel Pugno.
Oggi e domani si alterneranno i rappresentanti delle altre associazioni e gruppi che hanno promosso liniziativa.
Nel pomeriggio di domani, quando alle ore 17 inizieranno i lavori della Commissione Giustizia di Montecitorio, il presidio davanti alla Camera si trasformerà in una manifestazione per lamnistia alla quale parteciperanno, oltre ai leader delle organizzazioni promotrici impegnate a difesa dei diritti dei detenuti, anche i responsabili dei principali sindacati di polizia penitenziaria.
Domani, prima dellinizio dei lavori della Commissione, il presidente Gaetano Pecorella incontrerà una delegazione delle associazioni promotrici delliniziativa. Sit-in sono previsti per la giornata di domani anche davanti a molte carceri italiane.
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