In merito all'articolo «Assemblea a Levante. Amt fa retromarcia sul taglio del 17» a firma di Matteo Agnoletto pubblicato mercoledì 5, desideriamo fornire alcuni elementi di risposta e precisazione. In particolare preme precisare che Amt ha confermato l'attuale assetto della rete che è legato alla riduzione di risorse che la manovra finanziaria ha operato anche sul servizio di trasporto pubblico. Nel corso dell'incontro è stato ricordato che la nuova rete, partita il 13 giugno, ha come obiettivo la razionalizzazione delle risorse mantenendo comunque un volume di servizio quantitativamente adeguato a soddisfare le esigenze di mobilità cittadina. Per questo tra i provvedimenti attuati (che non hanno ridotto la capillarità che caratterizza da sempre il trasporto fornito da Amt, in quanto nessun quartiere anche quello più periferico o a domanda più debole è stato privato dei necessari collegamenti) è stato razionalizzato il servizio delle linee riducendone le sovrapposizioni e calibrando l'offerta di servizio nelle varie fasce orarie giornaliere in funzione della domanda di mobilità. Pertanto è stato spiegato che la nuova configurazione della rete garantisce il collegamento tra Nervi e Ceccardi con la linea 17, con frequenze adeguate a soddisfare la domanda nel tratto terminale tra Nervi e Quarto, e intensificando adeguatamente il servizio nella tratta di maggior carico con la nuova linea 16 tra Quarto e Brignole. Si è confermata l'attenzione dell'azienda a tenere monitorato il servizio per verificare la funzionalità e correggere eventuali criticità, tra cui carichi eccessivi in particolari fasce orarie o correzioni di orario per migliorare il cadenzamento delle corse e della fruizione del servizio da parte dei passeggeri. Stupisce leggere che sarebbero state fatte «spallucce» in risposta alla lamentela della signora che ha segnalato un'attesa di 20 minuti della linea 17. Non è costume aziendale disinteressarsi dei problemi segnalati dalle persone, anzi è anche grazie al continuo ascolto del territorio (oltre 20 incontri dedicati ai Municipi nel corso del 2011) e dei clienti che possiamo fare verifiche ed attuare miglioramenti al servizio adeguandolo alle esigenze della città.
Il programma di esercizio prevede una frequenza della linea 17 che varia da 8 a 12 minuti e quindi un'attesa superiore poteva solo essere giustificata da un evento esterno quale un problema di intralcio alla viabilità o da un guasto meccanico che potrebbe aver comportato un salto corsa. Restiamo a disposizione per ulteriori chiarimenti e porgiamo i più cordiali saluti.Amt: «La frequenza del 17 adeguata alle esigenze dei passeggeri»
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