Anche chi ha i sussidi può lavorare grazie ai «voucher» occasionali

Erano stati introdotti già dalla legge Biagi per semplificare i rapporti di lavoro in un settore ad alta stagionalità come l’agricoltura. Ora i «voucher» per pagare le prestazioni occasionali vengono estesi a tutti i lavoratori che hanno perso l’impiego e fanno ricorso ai sussidi di disoccupazione. L’intervento, in via sperimentale per tutto il 2009, permetterà di svolgere lavori occasionali in diversi settori, per un massimo di 3mila euro nel corso dell’anno. Per Sacconi questo sistema «nulla toglie alla possibilità di accettare un lavoro congruo, o di frequentare un corso di formazione». Ma attraverso questo strumento, «un dipendente pagato all’80% con la cassa integrazione sarà in grado di integrare il proprio reddito, magari raggiungendo il livello precedente». I voucher sono realizzati in carnet, e hanno un valore di 10 euro l’uno: al lavoratore vanno 7,5 euro netti, il resto serve per i contributi Inps e Inail.

Ogni buono, insomma, incorpora sia l’assicurazione anti-infortuni sia il contributo pensionistico, che viene accreditato automaticamente sulla posizione Inps del lavoratore. Il compenso, invece, è esente da tasse e non incide sullo stato di disoccupazione.

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