Anche un cinguettio può scrivere la storia

La biblioteca del Congresso, a Washington, ha annunciato che raccoglierà tutti i "tweets" affissi sul sito di micro-blogging dal giorno del lancio. Alcuni sono già entrati nella storia: come quello con cui Obama annunciava la vittoria nel 2008

Anche un cinguettio 
può scrivere la storia

Washington - Chi l'avrebbe mai detto che i versi degli uccellini sarebbero finiti, raccolti uno accanto all'altro, in una biblioteca? Ovviamente stiamo parlando dei cinguettii (tweets) scritti su Twitter. Miliardi di "cinguettii" sono da oggi patrimonio della Biblioteca del Congresso, depositaria di tutti i libri pubblicati negli Stati Uniti. La Library, che ha sede a Washington, ha annunciato oggi che accoglierà al suo interno tutti i "tweets" affissi pubblicamente sul sito di micro-blogging dal giorno del lancio nel marzo 2007. I micro-messaggi di al massimo 140 caratteri saranno conservati elettronicamente, ha annunciato la Biblioteca, ovviamente su Twitter: "Library acquires ENTIRE Twitter archive. ALL tweets. More info here".

Ogni giorno 50 milioni di messaggi Su Twitter passano ogni giorno 50 milioni di messaggi ma l’enfasi della raccolta, si afferma in un comunicato successivo, sarà "sulle implicazioni accademiche e di ricerca dell’acquisizione". Alcuni esempi di tweet importanti entrati nel patrimonio della Library includono il primo "cinguettio" della storia del co-fondatore Jack Dorsey (http://twitter.com/jack/status/20) e il micro-messaggio con cui l’allora ancora candidato alla Casa Bianca Barack Obama annunciò la vittoria nelle elezioni del 2008 (http://twitter.com/barackobama/status/992176676).

Il primo convegno mondiale L’annuncio coincide con

Chirp, il primo convegno mondiale di Twitter oggi e domani a San Francisco. Coincide anche con l’annuncio che Google da oggi ha introdotto una funzione di ricerca all’interno del vasto archivio di cinguettii pubblici.

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