Anche «Cupido» finisce nel cono gelato

La passione dei milanesi per crema e pistacchio. E tra i gusti spunta anche quello per gli innamorati

Anche «Cupido» finisce nel cono gelato

15mila tonnellate di gelato artigianale prodotte in un anno: Milano non è solo la capitale della moda, ma anche del gusto. Lo conferma un’indagine che l’Unione del commercio ha condotto presso i maestri gelatieri artigianali aderenti all’Epam, l’associazione milanese dei pubblici esercizi.
In pratica ogni milanese gusta l’equivalente di 74 coni, scegliendo il gelato in una delle circa 500 gelaterie artigianali della città. Un fatturato che si aggira intorno ai 254 milioni di euro. Il prezzo di un cono varia da 1,30 a 2,50 euro, a seconda di quanti gusti si scelgano. «Rispetto allo scorso anno - spiega Raffaele Valente, presidente del gruppo gelatieri Epam -, i prezzi sono rimasti stabili e in linea con quelli delle gelaterie artigianali di molte altre città».
Se il caldo e l’afa mettono a dura prova, non c’è che l’imbarazzo della scelta: nelle gelaterie milanesi si possono trovare vere e proprie golosità come il gelato alla crema con croccante o il gelato al cioccolato con il peperoncino. Tutto di esclusiva produzione artigianale, s’intende. E per chi soffre di intolleranze alimentari, ecco il gelato artigianale alla frutta senza lattosio.
Di stranezze, poi, in giro se ne vedono tante e il gelato non si sottrae alla moda del momento: stupire. Ecco allora il gelato al gusto di Cupido, tanto romantico nel nome, quanto semplice nella composizione: nocciolato.


Ma le coppie non sembrano essere interessate: i clienti più assidui sono sempre loro, i bambini. Accompagnati da mamma e papà che riempiono vaschette e si portano la delizia direttamente a casa. Mangiare il gelato seduti sul divano ha tutto un altro gusto!

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