Visto dal cortile di casa Colombo il mondo è sempre lo stesso. O meglio, cambia la confezione del «pacco dono», ma dentro la sostanza resta immutata. Ecco perché il celebre terzetto dei Legnanesi - la Teresa, la Mabilia e il Giovanni, rispettivamente Antonio Provasio, Enrico Dalceri e Luigi Campisi - ha deciso di segnare il ritorno dopo tre anni al Teatro Smeraldo con un testo storico, ancorché rivisitato, di Felice Musazzi: «Regna la rogna». Titolo che va così interpretato: ieri come oggi, cara la mia sciura, bisogna tirare la cinghia. Morale purtroppo vera, ma che i Legnanesi sanno dispensare al pubblico attraverso sorrisi e pillole di pura filosofia lombarda. E ce nè per tutti: tanto che tra i vari personaggi a finire sotto il mattarello metaforico delle vulcaniche donne di cortile cè pure lui, il ministro Padoa Schioppa, quello che tra un calendario della Yespica e un bollettino delle tasse sceglie il secondo perché le tasse, si sa «sono una cosa bellissima». «Eh si, difenderemo quelli che lui ha chiamato i bamboccioni - spiega il regista Antonio Provasio - La storia di Regna la rogna ci dimostra che, dal dopoguerra a oggi poco è cambiato: il popolino ha gli stessi problemi a sbarcare il lunario. Questa volta parleremo di immigrati cinesi rampanti, tanto che la Mabilia si fidanza con uno di loro, e poi di badanti e di precariato sul lavoro. E della voglia di scappare al mare, almeno per una volta: andremo tutti sull'Adriatico, a Viserbella». Come dire: bisogna sapersi accontentare.
In cartellone al Teatro Smeraldo dal 29 dicembre al 3 febbraio, «Regna la Rogna» segna il ritorno dei Legnanesi sulla piazza milanese dopo il successo di «Pover Crist Superstar»: ormai, la storica compagnia fondata da Felice Musazzi è una certezza del Natale in città e «se non ci fosse, non sarebbe Natale». Pensiero e parole di cui sopra vengono, come spiega orgogliosamente Provasio, dalla bocca di Enzo Iacchetti: «Siamo passati dagli amici di Striscia la Notizia, il pubblico televisivo ci potrà vedere in onda il 27 dicembre: la dedica di Iacchetti ci ha commosso. Così come non ci siamo mai abituati all'affetto della gente: abbiamo portato questo show a Varese e Legnano, per alcune anteprime e il responso è sempre stato grandioso». Certo, lì si gioca in casa ma, come rivela Provasio, la Teresa e la Mabilia hanno anche ricevuto una «corte» tutt'altro che di provincia: «Gli amici di Zelig ci hanno chiesto di collaborare con loro. La proposta ci ha onorato, ma abbiamo dovuto dire di no: nei quattro minuti di sketch i Legnanesi proprio non riescono a trovarsi». Lo show, come al solito, sarà ricco e colorato ma, ecco la chicca per aficionados, la storia ripartirà dal cortile: «Il pubblico ce lo richiedeva a gran voce - spiega Enrico Dalceri, alias Mabilia - ed era giusto ridarglielo». In fondo è da lì, dal microcosmo popolare dove il «ciciarare» è una forma di terapia esistenziale, che sono nate queste simpatiche signore lumbard, magari qualche volta sgraziate, spesso kitsch, ma mai volgari.
Regna la rogna
Al Teatro Smeraldo
dal 29 dicembre al 3 febbraio
Ingresso: 36-25 euro
(Capodanno 100-70 euro)
Informazioni: 02.29006767
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.