Anche la Sormani d'Estate si arrampica in montagna

Esposte foto di ghiacciai e poesie di Antonia Pozzi Torna il Teatro Menotti ogni sera nel cortile d'onore

Anche la Sormani d'Estate si arrampica in montagna
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Sono una boccata d'aria fresca, sia pure solo nel loro effetto immediato, le foto di montagna che intonano il leit motiv di Sormani green, mostra e due rassegne di incontri dedicati alle vette e al loro destino, da tutti i punti di vista. Si può dire che la mescolanza di generi è una delle caratteristiche principali di «Sormani d'estate», presentata nel Cortile d'onore della Biblioteca centrale in un 2025 proclamato dall'Onu Anno internazionale della conservazione dei ghiacciai e nell'avvicinarsi dell'anno delle Olimpiadi invernali Milano- Cortina. Uno dei momenti cardini dell'estate sarà «Menotti in Sormani», ormai una tradizione, con i suoi trenta spettacoli per trenta giorni che dal 3 luglio al primo agosto tutte le sere alle 19,30 animeranno la corte così suggestiva. Il programma celebra autori come Giorgio Gaber, Bertolt Brecht, Fabrizio De André e Lucio Dalla, offrendo letture e performance.

Il primo appuntamento, accessibile a tutti, è con la mostra «Montagne di carta. Immagini e parole», che rimarrà aperta al pubblico negli spazi al piano terra della Biblioteca fino al 27 settembre, e che mette insieme le fotografie di Gianni Maffi con le poesie e le foto d'archivio di Antonia Pozzi. Una scelta solo apparentemente singolare, perché nonostante la differenza dei tempi, i luoghi accostano in una comune sensibilità i percorsi della poetessa, morta alla fine degli Anni Trenta, e del fotografo. Le immagini di Maffi risalgono alla fine del secolo scorso, le immagini d'archivio della Pozzi ad almeno sessant'anni prima. A completare l'excursus sulla Grigna e sulle Dolomiti un Qr Code sotto alcune fotografie rimanda alla situazione sempre più allarmante dei medesimi ghiacciai ripresi da Maffi e fotografati poi nel corso di questo decennio e sempre più piccoli, se non addirittura estinti o trasformati in azzurri laghetti.

Una sosta speciale è dedicata a Pasturo, ai piedi delle Grigne, dove Antonia Pozzi si rifugiava spesso per vivere l'esperienza della montagna, perché lì si trovava la sua casa di famiglia. Le poesie della Pozzi scritte a Pasturo dialogano con le immagini delle cime ripidissime scattate da Maffi.

È dedicata alla montagna Sormani Green, una rassegna di incontri a tema ambientale che si svolgerà in parte a giugno e in parte a settembre. Il primo incontro di giugno è previsto stasera alle 18,30, è intitolato a «Ghiacciai in crisi, montagne che parlano: il clima si racconta dall'alto» e dedicato al manifesto europeo per la governance dei ghiacciai.

Seguiranno venerdì 20 «Alla fine di un mondo: i ghiacciai tra racconto e Kryuosophia», la scienza dei ghiacci, in collaborazione con il Servizio Glaciologico lombardo, e martedì 24 giugno «Clima, microorganismi, microplastiche: cosa ci rivela il ghiaccio».

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