da Ancona
La ragazza nel video è girata di spalle. Il filmato mostra un atto sessuale. Lei è vestita, stretta al partner. Consenziente, o almeno così sembra. Le protagoniste cambiano, ma i file scaricati sui computer e sui cellulari hanno sempre la stessa «trama». In un primo momento si era pensato a un giro di prostituzione. Poi, invece, si è visto chiaramente che quelle ragazze erano tutte poco più che bambine. E così, nella vicenda della tredicenne filmata dal baby branco di Ancona si scopre che anche altre coetanee sono immischiate nello stesso giro. Tutte riprese in contesti hard. In queste ore gli investigatori stanno tentando di identificare le altre adolescenti filmate (sono almeno tre, ma forse molte di più), riprese allinterno di luoghi chiusi: abitazioni private e, comunque, non ambienti scolastici. Il giro si allarga. Così come si allargano anche linchiesta e le persone coinvolte direttamente o indirettamente. Al vaglio della polizia postale e della squadra mobile cè una gran mole di materiale sequestrato: cellulari, computer, cd e floppy disc attraverso i quali i video hard sono stati girati e, poi, scambiati, in un vortice di passaggi, anche incrociati, che rende gli accertamenti lunghi e complessi. Finora sono solo un paio gli indagati principali già ascoltati, su loro richiesta, dal pm dei minori Ugo Pastore, mentre gli interrogatori degli altri ragazzi proseguono a cura della Polizia.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.