Non si ferma la striscia di violenze sessuali iniziata a Capodanno con tre donne aggredite in piazza del Cannone e proseguita con altri sei casi. Saliti ieri a otto dopo che due giovani, unitalo-egiziana e un curdo, hanno denunciato gli stupri subiti.
La ragazza è stata aggredita per strada laltro pomeriggio verso le 18 nei pressi del Sacco da un uomo armato di taglierino che lha trascinata in auto. La vettura si è poi inoltrata nelle campagne attorno a Garbagnate dove è avvenuta la violenza, seguita poi anche dal furto di soldi e cellulare. La ragazza ha raggiunto la strada, ha fermato una donna in auto e ha chiamato un amico. Portata al Sacco è stata poi dirottata alla clinica Mangiagalli, particolarmente attrezzata per queste dolorose vicende. Alla Mangiagalli ieri è finito anche un ventenne iracheno di etnia curda, arrivato a Milano tre giorni fa, tappa intermedia nel suo viaggio verso la Svezia. «Sugli stupri siamo ormai allimplosione, con violenze quotidiane commesse sia contro donne che uomini, allinterno delle stesse comunità straniere.
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