È un fiume in piena lassessore alla Sicurezza Riccardo De Corato, vuole sciorinare tutti, ma proprio tutti, i numeri del 2009 relativi ai «suoi» vigili urbani. Per poi fermarsi su quello che forse meglio sintetizza limpegno dei oltre tremila agenti agli ordini di Tullio Mastrangelo: «Nomadi in campi autorizzati: 1.300. In campi abusivi: 1.270. Un risultato storico».
Quello della criminalità di strada specie se straniera è da anni un pallino del vice sindaco. Un fenomeno in gran parte legato allesplosione dei campi nomadi abusivi, contro i quali la polizia locale è intervenuta sgomberando 75 aree, allontanando 472 camper, abbattendo sette villette abusive, effettuando oltre 3mila controlli di giorno e di notte. Unattività che ha fatto scendere gli abusivi dai 10mila del 2007 agli odierni 1.270, a fronte però di 1.300 residenti in campi autorizzati.
Ma è su un generale ripristino della legalità che passa limpegno di Palazzo Marino: dunque lotta alle occupazioni abusive, 548 alloggi recuperati, e alla contraffazione, 200mila articoli sequestrati e 659 venditori denunciati. Ottimi risultati sul fronte prostituzione, graffiti e consumo di alcol e droga grazie alle ordinanze firmate dal sindaco. «Lanno scorso abbiamo elevato 12mila multe a lucciole, trans o clienti e in questo modo le strade frequentate da 100 a 50, e la presenza di donne, o travestiti, da 200 a 120». Oltre 800 sanzioni sono state contestate a soggetti sorpresi a spacciare o consumare droghe, 214 a persone ubriache con 349 veicoli sequestrati in seguito a 3mila test alcolici. Gli incidenti sono così passati da 23.147 a 22.880 e i decessi da 75 a 51. In totale, sono 14.494 le multe da 500 euro elevate nel 2009 grazie alle sei ordinanze antidegrado firmate dal sindaco Moratti. Poi ancora numeri: i reati calano del 18 per cento (10mila in meno rispetto lanno precedente, in particolare rapine meno 37%, truffe 42, estorsioni 35).
«Lazione del Comune non si ferma alla repressione - assicura De Corato - Nel campo dellodioso fenomeno delle violenze sessuali abbiamo sempre cercato di affiancare la vittima costituendosi, dove era possibile, parte civile. E cinque processi si sono conclusi con una nostra vittoria. Ci sono i corsi gratuiti di difesa personale per le donne ma anche gli oltre 5mila interventi del Centro di mediazione sociale e penale sia sulle vittime sia sugli autori di reato, attraverso gruppi di prevenzione della recidiva.
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