Ansia per la Navratilova: ha un tumore al seno

Già operata, a maggio un ciclo di radiazioni. "Alla notizia ho pianto, speravo di controllare la mia vita"

Ansia per la Navratilova: ha un tumore al seno

Di partite in carriera, ne ha giocate quasi duemila sui campi di tutto il mondo. Ma il match più importante della sua vita lo sta affrontando in questi mesi. «Ho un tumore al seno», ha confessato Martina Navratilova, la 53enne di Praga diventata cittadina statunitense e una delle leggende del tennis. L’ha scoperto lo scorso febbraio, quando dopo un normale screening mammografico di controllo si è sentita dire che c’era una macchia nella lastra. Da lì la biopsia e l’esito - purtroppo - positivo: una forma di carcinoma al seno sinistro. Fortunatamente non invasiva e diagnosticata in tempo, tanto che le prospettive di guarigione sono ottime.

«Ho pianto quando l’ho saputo - ha rivelato l’ex tennista al magazine People -. Sentivo di controllare completamente la mia vita e il mio corpo». A Martina è crollato il mondo addosso, nonostante fosse una battagliera di natura. Epiche le sfide su ogni superficie con la rivale Chris Evert, famoso il suo outing (una delle prime stelle dello sport a compiere il passo) nel 1981 quando rivelò il suo orientamento sessuale in risposta alle speculazioni dei media circa la sua relazione con la scrittrice Rita Mae Brown.

Il cancro, no, non se l’aspettava. I 167 titoli in singolare, di cui 18 del Grande Slam (9 a Wimbledon), della sua carriera l’hanno fatta entrare nell’Olimpo degli sportivi, ma non l’hanno protetta dalle avversità della vita. L’ex tennista si ritiene però fortunata: «Non mi sottoponevo a una mammografia da quattro anni. Rimandavo sempre, ma non ci sono scuse. Eppure mi mantengo in forma e mangio sano, pensavo che non mi sarebbe mai successo. Se avessi lasciato passare un altro anno, mi sarei ritrovata in un grosso guaio».

La Navratilova ha già subìto l’asportazione del nodulo e comincerà a maggio un ciclo di radiazioni.

Come conferma il suo medico, nonché sua buona amica. Mindy Nagle «è lo scenario migliore che si potrebbe immaginare quando si pensa alla cura del cancro al seno». Il colpo vincente contro il tumore è già pronto a essere scagliato.

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