Stefano Mensurati è conduttore di Radioanch'io, programma di Radiouno che totalizza circa un milione di spettatori. Nel corso di un dibattito durante i Radio Incontri di Riva del Garda, la settimana scorsa, ha detto: «Noi abbiamo un club degli ascoltatori a cui mandiamo un riassuntino della puntata dell'indomani: una specie di spot via email con gli spettatori che hanno il tempo di rispondere, esprimere un parere, fare una domanda. Noi poi stampiamo le mail e io me le porto in trasmissione, così ho già delle domande pronte. Quando ho fatto la puntata sul libro di Stella e Rizzo, La casta, per stampare i messaggi non è bastata una risma di carta: sono arrivate 600 email in 50 minuti più 450 messaggi sms, cosa mai vista. Allora io ho preso il malloppo, l'ho portato al direttore e gli ho detto: ecco, queste sono le trasmissioni che interessano. E non perché uno voglia fare della demagogia, ma perché la gente è veramente arrabbiata.
Quando è venuto Prodi, ma potrei dire la stessa cosa per Berlusconi, alla fine io ho fatto un confronto, le email non arrivavano a cento. Per questo, l'aver perso la conduzione delle puntate dove ci sono ospiti politici, non solo l'ho accettata di buon grado, ma ne sono quasi contento».Antipolitica, aggiornamenti
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