«Occasionale» o «strategico e funzionale»? I due punti di vista sullaccordo che lega Generali e Crédit Agricole sul 10,89% di Intesa Sanpaolo sono stati espressi, a poche ore di distanza, dal presidente del gruppo assicurativo, Antoine Bernheim, e dal plenipotenziario del gruppo bancario francese in Italia, Ariberto Fassati. Contrapposizione di opinioni sostanziale, di fonti autentiche, e non di poco conto, visto che pende presso lAntitrust una controversia che potrebbe costare una sanzione tra 0,5 e 5 miliardi di euro. Linterpretazione del patto è importante perché da questa dipenderà la pronuncia dellAutorità. Bernheim ha detto: «Il patto non ha alcuna ragione funzionale. È un patto occasionale per fare un favore allAgricole».
Fassati gli ha indirettamente replicato: «Per noi laccordo è strategico e funzionale». Ha inoltre aggiunto: «Noi non abbiamo nessuna procedura in corso con lAntitrust», perché in effetti questa è rivolta al gruppo partecipato, Intesa Sanpaolo. Da parte sua, Corrado Passera, ad del gruppo, ha sempre ribadito - al di là della fiducia che possa essere trovato un accordo - che si tratta di un problema riguardante gli azionisti, e non la banca; e che questultima, nel caso, dovrà su di essi rivalersi. A queste osservazioni Fassati ha ribattuto: «Non lo so, però la procedura è con Intesa Sanpaolo».
Ieri il presidente delle Generali compiva 85 anni, essendo nato il 4 settembre 1924. Sorridendo, ha commentato: «Oggi per me non è un giorno di festa». Il suo mandato al vertice della compagnia scade con la prossima assemblea di bilancio, nellaprile del 2010.
PStef
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.