Anziano ammazza la moglie e chiede aiuto al 113

«Venite, venite. In casa mia ci sono tre morti...». È la telefonata fatta nella notte fra martedì e mercoledì al 113 dopo la quale gli agenti, accorsi in un appartamento di via della Circonvallazione ad Ancona, hanno trovato il cadavere di una donna di 88 anni A. B., riversa sul pavimento e con una vasta ecchimosi sulla nuca. Accanto, in stato confusionale, c’era il marito marito A. S., di 86 anni, che stringeva in mano un bastone. Secondo i primi accertamenti del medico legale il decesso risale ad almeno quattro, o forse sei, ore prima della chiamata che l’anziano ha fatto alla polizia. L’uomo è affetto dal morbo di Alzheimer ed è totalmente incapace di intendere e di volere (ed è, infatti, invalido civile al 100%).


Gli inquirenti ipotizzano che sia stato l’anziano a colpire la moglie, forse durante un litigio, anche se la morte della donna potrebbe essere sopraggiunta per un malore o altre concause. Il pubblico ministero Andrea Laurino disporrà l’autopsia, ma anche se l’anziano fosse responsabile dell’aggressione, non sarebbe penalmente perseguibile. Ora è stato affidato ai figli.

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