Bruxelles - Apple non è più nel mirino della Commissione Ue. L'azienda di Steve Jobs era sotto indagine perché la garanzia dell'iPhone prevede che il dispositivo possa essere riparato solo nel Paese in cui è stato acquistato e per le restrizioni su termini e condizioni dell'accordo di licenza con gli sviluppatori indipendenti che volevano creare nuove applicazioni.
Non ci sarà un procedimento formale La società di Cupertino ha così creato una forma di garanzia, valida solo in Europa, che permetta ai propri clienti di riparare lo smartphone in qualunque Paese dell'Ue. Inoltre, Apple ha alleggerito e semplificato le regole da seguire per poter sviluppare le app per i suoi dispositivi.
La Commissione europea ha quindi deciso di archiviare le inchieste: "I provvedimenti presi dalla Apple dopo i nostri rilievi preliminari - ha detto il commissario alla concorrenza, Joaquin Almunia - dimostrano che Bruxelles può utilizzare le regole Antitrust per ottenere dei risultati senza aprire un procedimento formale".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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