Roma - E' legge il decreto "Milleproroghe". Il Senato lo ha approvato con 161 voti a favore, 115 contrari e un’astensione. Il decreto (sul monitoraggio della spesa pubblica) era
giunto all’esame dell’aula per la terza lettura senza modifiche rispetto al testo passato alla Camera. Il decreto è un provvedimento "omnibus" che
contiene molti provvedimenti.
Le misure Dal credito d’imposta per le imprese che investono al Sud alla proroga del divieto
di guida di auto di grossa cilindrata per i neopatentati.
Ecco alcuni dei punti principali del provvedimento.
Credito d'imposta per chi investe al Sud Il provvedimento interviene sulla regolamentazione del credito di imposta per le
imprese che effettuano investimenti nelle aree svantaggiate del Mezzogiorno. L’accesso ai finanziamenti non è più automatico ma avviene
attraverso una specifica richiesta all’agenzia delle entrate che deve valutare le singole domande. È previsto un meccanismo di monitoraggio "con rubinetto" delle richieste di fruizione dei crediti di imposta che vanno inoltrate per via telematica e saranno evase con ordine strettamente
cronologico.
Tetto utilizzo stanziamenti Per quanto riguarda i progetti di investimento nelle aree svantaggiate avviati a partire dall’entrata in
vigore del decreto è disposto un limite di utilizzo pari al 30% nell’anno di presentazione della richiesta e, per la parte restante, nell’anno
successivo un tetto che serve a impedire lo sforamento degli impegni di spesa.
Prorogato il divieto di guida "bolidi" per neopatentati Una delle proroghe previste dal provvedimento è quella del divieto di
guida della auto di grossa cilindrata da parte di chi ha appena preso la patente.
Modello Unico Il provvedimento prevede lo spostamento dei termini per la trasmissione via Internet della dichiarazione dei redditi
(730 e 770) e di quelle relative a Iva e Irap (il Modello Unico).
Alluvioni 2008 Vengono stanziati 18.910.000 euro per il 2008 e 30 milioni di euro per gli anni 2009 e 2010 per la prosecuzione degli
interventi a favore dei territori e dei soggetti colpiti dalle alluvioni in Piemonte nel maggio scorso.
Sicurezza sul lavoro Il decreto proroga anche i termini dell’entrata in vigore del decreto legislativo del 9 aprile 2008 che riguarda le
disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro, stabilendo che si applicano a decorrere dal primo gennaio 2009 le disposizioni relative agli
obblighi di invio all’Inail, o all’Ipsema, dei dati relativi agli infortuni sul lavoro, e in materia di affidamento della sorveglianza sanitaria al medico
competente.
Soppressione enti, province e comunità montane Alcune norme riguardano i rinvii dei termini per la soppressione di alcuni
enti pubblici, la riorganizzazione delle Comunità montane da parte delle Regioni, lo spostano dei termini per la costituzione delle nuove
Province.
Fermo pesca A seguito della situazione di crisi riguardante il settore della pesca, anche a seguito dei rialzi dei costi energetici e di produzione è concesso, per impresa, l’arresto temporaneo delle attività di pesca per le imbarcazioni a strascico o volante, per una durata di trenta giorni nell’arco temporale di quattro mesi a decorrere dal decreto.
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