Torino - La ciliegina finale la mette Alessandro Del Piero, cui bastano quattro minuti per segnare il gol numero 178 in campionato con la maglia della Juventus raggiungendo così finalmente Boniperti in testa alla classifica marcatori relativa solo alle reti valide per la rincorsa al tricolore (e lanciare sul suo sito un video giocato sulle dissolvenze fotografiche delle due carriere in bianconero). La torta di Juventus- Lecce era però stata altra e particolarmente appetitosa nel primo tempo: gol di Aquilani, raddoppio di Felipe Melo su rigore ( addirittura), tris di Quagliarella.
Tutto prima di metà gara, tutto sulla spinta di un Krasic inarrestabile e di una compattezza di squadra che potrebbe essere stata trovata: centrocampo a tre per dare maggiore copertura alle sfuriate di Krasic e aiutare De Ceglie grazie a Marchisio, difesa attenta e attacco pungente pur se Amauri continua nella sua astinenza da gol. Il Lecce ha fatto quello che ha potuto: discreto per un quarto d'ora, è poi sparito nel nulla e si è concesso come vittima sacrificale. Per la Juve, nessuna nota negativa: la difesa non ha preso gol per la seconda volta consecutiva, la classifica è corta al punto che Inter e Milan sono solo tre punti sopra, gli umori sono tutti tendenti al rialzo.
E il pubblico gongola: inni a Delneri, a Del Piero e a chiunque indossi il bianconero. «Stiamo migliorando- gongola Delneri - . Krasic? Devastante. Aquilani? Rispetto a quando lo avevo allenato a Roma, è migliorato tantissimo tatticamente». Poi, Del Piero: «Ho segnato di sinistro, come avevo fatto in occasione del mio primo gol con la Juve. E anche allora (contro la Reggiana il 19 settembre 1993, ndr ) la partita finì 4-0: al di là delle analogie, sono contento per la vittoria e per quello che significa in ottica futura: teniamo a freno l'entusiasmo, ma è indubbio che la squadra stia crescendo.
Il prossimo record? Non lo so e non so nemmeno se avrò voglia di giocare fino a 40 anni: non
mi interessa il quanto giocherò, ma il come. E il 'come' di oggi mi rende assolutamente felice». Renderà felice anche Boniperti: «Ci sentiremo, sicuro. Ma lo facciamo abitualmente, non solo in occasione dei record».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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