Gli arabi nel Palermo «Scudetto in tre anni»

Palermo. L’ultimo colpo di Zamparini potrebbe essere quello decisivo. A Palermo infatti sbarcano gli arabi e il presidente “mangiallenatori“ esce allo scoperto, presentandoli in pompa magna nel corso di una conferenza stampa allo stadio Barbera. Il progetto legato a un possibile inserimento nell’organico societario del club rosanero di forze nuove è ancora in embrione, ma a breve si potrebbero registrare clamorosi ma non inattesi sviluppi. O almeno così sembra. Difficile capire se sarà vera gloria (economica) per il Palermo, oppure se quello presentato ieri può essere catalogato come l’ennesimo capitolo illusorio di una storia ancora tutta da scrivere. L’unica cosa certa è che il patron del sodalizio rosanero, alla vigilia del match contro l’Atalanta, si è presentato con due distinti signori sauditi, vestiti di tutto punto secondo il costume del paese d’origine, e con un indiano, tutti rappresentanti di grandi società con le quali è in affari per l’apertura di centri commerciali in Medio Oriente (e non solo), la realizzazione del progetto futuristico di Grado e altre strategie d’investimento ancora tutte da decifrare.
«Ho portato con me degli amici che mi avevano invitato a Dubai e che con me stanno portando avanti determinate operazioni finanziarie in Italia, perchè in Italia c’è bisogno di capitali. Con loro ho già parlato del Palermo e della città di Palermo. Io spero che il nostro incontro li porti a voler entrare in un mondo come quello del calcio che non dà ricchezza, ma visibilità. Speriamo che il Palermo possa trarre vantaggi dal loro interesse. Solo così potrei dire di avere completato la mia opera per Palermo e per il Palermo. A quel punto sarei davvero soddisfatto».
Ahmud Zubeidi, dell’Ama Group, ha tenuto a precisare che farà il «possibile per trovare investitori in grado di far compiere al Palermo un ulteriore salto di qualità». Zubeidi pronuncia perfino la parola magica: «scudetto». E, azzarda, «nel giro di tre anni». A sentire lui, l’investimento previsto è grosso: «L’idea è di veicolare una serie d’investimenti che partano dallo sport. Gli obiettivi sono almeno due: realizzare tantissime opportunità di business in Italia; cercare investitori per il Palermo, che rappresenta un’ottima opportunità per la visibilità del mondo arabo. L’intento è di portare il Palermo da qui a tre anni ad ambire allo scudetto. Sono pronti da 100 a 200 milioni per i prossimi tre anni, anche perchè c’è pure da costruire lo stadio».
«Scegliamo Palermo - spiega Zubeidi - perchè nel mercato anglosassone c’è maggiore concorrenza e poi per i rapporti con Zamparini. Ma non solo: per i legami fra l’Italia e il mondo arabo.

Il 15 marzo porterò a Palermo una persona pronta a investire». «Loro hanno i capitali, noi abbiamo il lavoro - ha concluso Zamparini -. Fra loro e la Sicilia è una questione di cuore. Lo stadio? Anche se non verranno gli arabi, lo realizzerò lo stesso».

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